Guida autonoma o… guida manuale?
Il quesito, che fino ad una manciata di anni fa non esisteva fra gli automobilisti, oggi è particolarmente sentito fra gli acquirenti delle autovetture di nuova produzione.
Come spesso avviene, la tecnologia procede in maniera più spedita rispetto alle abitudini del pubblico. La capacità di adattamento dell’essere umano è elevata. Tuttavia, di fronte al continuo evolversi del comparto hi-tech, è difficile restare al passo. Per non parlare, poi, delle tecnologie “self driving”: siamo giunti ad un Livello 4. Infatti in determinate situazioni, come la marcia in autostrada fino a velocità medie, l’autoveicolo può procedere in autonomia pur se il conducente, prendendo in mano i comandi della vettura, può in qualsiasi momento intervenire. A breve appariranno sulle nostre strade le vetture a guida autonoma di Livello 5, dove l’azione del conducente viene esclusa tout court.
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Indagine sul gradimento della guida autonoma
Mazda ha commissionato ad Ipsos un sondaggio di opinione, a livello europeo e nell’ambito dell’iniziativa “Mazda Drive Together”. Il rapporto ha intervistato 11.008 automobilisti. Il risultato, non lascerebbe molte speranze alla diffusione delle tecnologie di guida autonoma come le principali case automobilistiche vorrebbero. La ricerca ha evidenziato che, in media, il 66% degli automobilisti europei desidera mantenere il pieno controllo del veicolo, anche quando le vetture “self-driving” diventeranno ampiamente disponibili sul mercato. Perciò soltanto il 33% dei conducenti UE, accoglie con favore l’arrivo di auto a guida autonoma.
E’ altresì curioso notare come, non siano le fasce più giovani quelle maggiormente favorevoli all’arrivo della guida autonoma. Gli automobilisti europei da 18 a 24 anni che accetterebbero volentieri di lasciarsi scarrozzare dall’autoveicolo sono il 23%, contro il 34% di quelli dall’età compresa fra 25 e 34 anni e il 43% della fascia 35-44 anni. Nonostante siano i più propensi nell’utilizzo di app per auto.
L’italica fantasia di spirito che anima le menti dei cittadini del Bel Paese si riflette anche sulle future tecnologie di guida. Gli automobilisti italiani vorrebbero continuare a condurre l’auto secondo lo stile tradizionale. Infatti sono proprio gli italiani a dichiarare di guidare molto volentieri.
Questa connessione emotiva si trasmuta, a livello psicologico, nella visione della propria autovettura come un’estensione della propria personalità. Il 41% dei conducenti italiani manifesta il timore che la guida possa diventare un “piacere dimenticato”. Quasi un italiano su due dichiara che guidare non è solamente spostarsi, bensì una vera esperienza appagante.
…In conclusione
Questa ricerca dimostra chiaramente che un numero enorme di guidatori europei è d’accordo con i produttori di Mazda. Ovviamente, nel mercato c’è posto per le auto a guida autonoma, ma nulla può sostituire il piacere fisico della guida. Perciò è giusto mettere il conducente al centro della relazione tra di esso e la vettura stessa. Ciò porta inevitabilmente alla necessità di effettuare manutenzioni periodiche alla macchine per “non interrompere” il piacere di guidare. E’ sempre conveniente affidarsi a meccanici esperti ed officine esperte. CercaOfficina.it ti da la possibilità di confrontare le officine tramite le recensioni e confrontarne i prezzi per scegliere quella più adatta alle tue esigenze.