Il concetto di mobilità sta subendo una vera e propria trasformazione, al punto tale che diventa fondamentale spostare l’attenzione dalla mera attività produttiva all’aftermarket.
Come ben saprai, l’officina opera in prima linea, trovandosi a contatto diretto con gli automobilisti e dovendo eseguire sulle loro auto un intervento di manutenzione o, nel peggiore dei casi, di riparazione di gravi danni. Essa deve risolvere un problema del cliente, talvolta anche tranquillizzarlo, e infondergli un senso di professionalità e fiducia. Tutto questo all’interno di un contesto in cui la concorrenza è sempre più numerosa, intensa e sfidante.
L’obiettivo diventa, quindi, creare valore per i propri clienti, aumentare la probabilità di essere scelti e incrementare il proprio vantaggio competitivo.
Un metodo molto efficace è indubbiamente quello di fornire dei servizi accessori ai clienti, che sappiamo essere ricercati e molto apprezzati. Tra questi, quello delle auto di cortesia.
Cos’è un’auto di cortesia?
Con l’auto sostitutiva o di cortesia offri ai tuoi clienti la possibilità di circolare liberamente durante i giorni in cui la loro vettura deve restare nella tua officina.
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Nonostante averla non sia obbligatorio, è chiaro che questo servizio ti permette di far capire loro che sei pienamente consapevole del disagio a cui essi vanno incontro privandosi del mezzo. Inoltre, dimostri di tenere alla loro comodità e, pertanto, metti a disposizione uno strumento che possa risolvere le loro problematiche.
Insomma, una vera e propria cortesia!
Offrire l’auto di cortesia ha un costo?
Proprio perché l’auto di cortesia non è un servizio obbligatorio, non esistono regole standard né listini di prezzi ufficiali. Pertanto, è tutto a tua discrezione! Le alternative tra cui scegliere sono:
- Prevedere una formula di pagamento standard. In questo caso, si fissa un corrispettivo al giorno e il prezzo viene calcolato semplicemente in base al numero di giorni in cui il cliente usufruisce del servizio.
- Offrire l’auto sostitutiva gratuitamente. Questa soluzione è certamente quella più apprezzata dai clienti e aumenta in misura maggiore la probabilità di essere scelto rispetto ai concorrenti nella tua zona. In questo caso, puoi farti carico direttamente dei costi oppure considerarli all’interno del preventivo.
- Studiare dei pacchetti di offerte. Sempre per spirito di concorrenza, puoi costruire dei pacchetti di servizi includendo la vettura sostitutiva, al fine di offrire al cliente una soluzione a un prezzo conveniente e, allo stesso tempo, spingerlo ad accettare la tua proposta e non quella dei tuoi concorrenti.
Auto sostitutive: le modalità
Esistono diverse modalità mediante le quali offrire il servizio. Quella più diffusa prevede l’utilizzo di una vettura di proprietà dell’officina, previa autorizzazione formale attraverso contratto di comodato.
Con la seconda modalità, invece, si utilizza un veicolo di proprietà ma immatricolato per uso noleggio senza conducente. In questo caso, ovviamente è necessaria apposita autorizzazione rilasciata dal Comune.
Infine, si può concedere un’auto di cortesia acquisita in regime di noleggio, purché sia ammessa la possibilità di rinoleggiare a terzi il veicolo mediante contratto. Questo viene stipulato direttamente tra società di noleggio e cliente e l’importo pagato da quest’ultimo è pari al canone giornaliero richiesto dall’impresa stessa.
Incidente stradale e multe con auto di cortesia: di chi è la responsabilità?
Innanzitutto, qualora decidessi di destinare dei veicoli di tua proprietà ai clienti come auto di cortesia, è ovvio che essi devono essere assicurati. Tieni presente che in questi casi alcune compagnie offrono anche soluzioni molto vantaggiose.
Qualora il conducente alla guida di un’auto sostitutiva dovesse essere malauguratamente coinvolto in un incidente o nel caso di sanzioni amministrative, esso deve comportarsi normalmente come se il veicolo fosse il proprio.
Nel caso in cui dovesse essere ritenuto responsabile del sinistro, sarà obbligato al risarcimento dei danni causati all’altro veicolo e anche di quelli subiti dal reale proprietario, legati all’aumento del premio assicurativo. Diversamente, sarà esonerato da ogni responsabilità e non dovrà risarcire nessuno. Allo stesso modo, anche le sanzioni pecuniarie saranno a carico del cliente.