Le innovazioni tecnologiche stanno ormai cambiando radicalmente ogni aspetto di molteplici ambiti lavorativi. L’automotive è il settore che più si sta evolvendo grazie a queste nuove tecnologie, che non solo mirano alla progettazione e alla creazione di veicoli che possano ridurre l’impatto ambientale, ma che possano al contempo salvaguardare la sicurezza dei passeggeri al loro interno.
I vantaggi della mobilità elettrica
Un esempio di autoveicolo del futuro, creato per la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza delle persone, è l’auto elettrica.
I vantaggi di questo veicolo a propulsione alternativa riguardano, oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, il risparmio in termini di costi, la possibilità di utilizzare questi veicoli in ambienti chiusi e un funzionamento più semplice, silenzioso e pulito.
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Sicurezza delle auto elettriche: timori e preoccupazioni
Con il crescere nella produzione di auto elettriche sono cresciute anche le preoccupazioni degli automobilisti. Infatti nell’immaginario collettivo si pensa che, per il fatto stesso di essere alimentate ad elettricità, questa tipologia di veicolo sia più incline a prendere fuoco in caso di sinistro stradale.
Tuttavia, a generare questi timori relativi ad una minore sicurezza delle auto elettriche rispetto a quelli tradizionali non sembrano essere tanto dati oggettivi e scientifici quanto una scarsa conoscenza del tema. Lo sviluppo delle auto elettriche è, in realtà, un processo che ha sempre incluso nelle sue fasi fondamentali l’elaborazione di sistemi di sicurezza idonei per questi veicoli; da qui l’infondatezza delle preoccupazioni sopra citate.
Il progetto di Bosch
Le più recenti innovazioni tecnologiche in ambito di mobilità elettrica, inoltre, mirano proprio a spegnere definitivamente molti di questi timori infondati. Pioniera in questo senso si sta rivelando l’azienda multinazionale tedesca Bosch, innovatrice nella produzione di componenti per autovetture, che ha ideato dei sensori utilizzati per prevenire il rischio di shock elettrico in caso di incidente. Questi dispositivi elettronici disattivano i circuiti di alimentazione del veicolo in una frazione di secondo, sfruttando piccole cariche esplosive che “tagliano” i cavi.
Questa innovazione, insieme ai sempre più rigidi sistemi di formazione del personale interessato (vigili del fuoco, ambulanze..), incrementa drasticamente la sicurezza delle auto elettriche in caso di sinistro stradale.
La soluzione proposta dal colosso tedesco è finalizzata ad eliminare quello che per molti sembra essere il pericolo maggiore: il danneggiamento dei cavi. Infatti, si pensa che in caso di urto e di cavi danneggiati, la corrente possa arrivare alla carrozzeria del mezzo e alla batteria con gravi conseguenze per la sicurezza degli occupanti. I semiconduttori di Bosch sono pensati proprio per scollegare automaticamente e immediatamente la batteria.
Micro-esplosioni per la sicurezza delle auto elettriche
Il funzionamento è molto semplice: i sistemi spengono e scollegano all’istante la batteria e grazie a delle micro-esplosioni controllate i cavi di collegamento vengono isolati, interrompendo il flusso di corrente e riducendo la possibilità di folgorazione e incendio.
”Di fronte al crescente numero di veicoli elettrici che potrebbero essere coinvolti in incidenti – ha commentato Karl-Heinz Knorr, vicepresidente dell’associazione tedesca dei vigili del fuoco – tali sistemi sono assolutamente essenziali se vogliamo compiere la nostra missione di aiutare e soccorrere le vittime di incidenti stradali nel modo più rapido e sicuro possibile”.
Non si tratta d’altro che di uno strumento di pochi millimetri di silicone, che con un utilizzo mirato e correttamente progettato è in grado di azzerare anche la più remota possibilità di incendio o folgorazione: questo è l’obiettivo che Bosch si è proposto di raggiungere per garantire la massima sicurezza delle auto elettriche.