Il radiatore è uno dei principali elementi che compongono il circuito di raffreddamento del motore dell’automobile.
Come funziona il radiatore?
Il radiatore può essere descritto come un serbatoio a forma di scatola grigia, a cui sono collegati tubicini e alette che hanno il compito di catturare l’aria esterna ed utilizzarla per il raffreddamento del liquido che ha attraversato il motore e i suoi componenti. Di facile comprensione è, quindi, il suo posizionamento tattico: essendo posizionato sulla parte alta del cofano, risulta più facile usufruire dell’aria esterna per raffreddare il liquido proveniente dal motore che, una volta raffreddato, verrà rimesso in circolo.
> La tua auto ha bisogno di manutenzione?
Clicca qui per chiedere preventivi e valutarli senza impegno!
Il radiatore funziona anche nelle condizioni in cui la temperatura scende sotto lo zero, situazione che causa il congelamento dei liquidi all’interno del motore e provoca lesioni gravi degli ingranaggi interni, se non addirittura la loro rottura.
Il processo di entrata ed uscita del liquido dal radiatore è a ciclo continuo, e non si arresta mai durante il funzionamento del motore! Intuibile è quindi l’importanza dei controlli periodici e della manutenzione di questo importante elemento, nel caso in cui si sospettasse la presenza di un possibile danno.
Controlli e manutenzione
Per quanto concerne i controlli, è bene controllare periodicamente il livello del liquido refrigerante che, con il tempo, può diminuire quantitativamente oppure perdere le sue proprietà fisiche e chimiche. E’ importante sostituire il liquido nel caso in cui presentasse una colorazione/consistenza sospette, oppure rabboccarlo nel caso in cui non fosse presente in quantità sufficiente. Nonostante la sostituzione del liquido possa sembrare un’operazione molto semplice, non deve essere assolutamente sottovalutata.
Per quanto riguarda, invece, la manutenzione, è bene partire con una premessa: nel caso in cui non si intervenisse in una condizione di guasto del radiatore, e di conseguenza quest’ultimo si rompesse, si correrebbe il grave rischio di una fusione del motore, preceduta da una fusione della guarnizione della testata. Per chi non ne fosse a conoscenza, la funzione di quest’ultima, che può essere descritta come una sorta di coperchio di alluminio, è quella di sigillare la testata di blocco del motore, evitando eventuali contatti fra i passaggi dell’acqua e quelli dell’olio e, di conseguenza, evitando gravi danni al veicolo.
Quindi, la manutenzione è un processo fondamentale a cui porre particolare attenzione in caso di danno al radiatore. Nel caso in cui fosse necessaria la riparazione o il cambio di quest’ultimo, le possibili opzioni sono due: portare l’auto in officina e affidarla alle competenti mani di un meccanico, oppure provare con la manutenzione “fai da te”.
Cause di deterioramento del radiatore
Il radiatore è un elemento che accumula sporcizia molto facilmente se non si presta attenzione alla sostituzione del liquido refrigerante. Infatti, la mancata sostituzione di questo liquido può rappresentare la prima causa di deterioramento del radiatore. Importante è anche tenere conto che, come menzionato precedentemente, con il tempo è inevitabile che il liquido si danneggi, ed è quindi necessario sostituirlo ad intervalli regolari, stabiliti dal costruttore dell’auto o dal produttore dell’antigelo in uso.
Altra causa di accumulo di sporcizia nel radiatore è l’utilizzo di acqua di rubinetto per i rabbocchi, che va a formare morchia e sporco al’interno del circuito.
Cosa fare in caso di danno al radiatore
Per proseguire con la pulizia “fai da te”, è possibile utilizzare prodotti detergenti e disincrostanti specifici per la pulizia del radiatore e più in generale per l’intero sistema di raffreddamento, facilmente acquistabili sul mercato.
Se il danno risulta più profondo del previsto, bisogna smontare il radiatore con le dovute accortezze e pulirlo con i prodotti sopracitati. Una volta smontato questo “scambiatore di calore”, è possibile, attraverso un semplice tubo dell’acqua, provvedere allo sturamento dei condotti del radiatore grazie alla pressione dell’acqua prodotta dal tubo.
Nel caso invece si volesse controllare se sono presenti eventuali perdite nel radiatore, bisogna provare a tapparlo e, con il rubinetto aperto, far fuoriuscire l’acqua alla massima potenza.
Se ci sono perdite, è bene rivolgersi ad un esperto affinché possa valutare se è possibile effettuare una riparazione. Se i danni al radiatore risultano irreparabili, e la sporcizia accumulata fosse presente in grande quantità, è necessario rivolgersi ad un’officina specializzata, che con prodotti aggressivi e specifici riuscirà a risolvere il problema o, nel peggiore dei casi, riuscirà a fornire un nuovo radiatore, perfettamente compatibile per essere installato nel vano motore.
A questo proposito, CercaOfficina.it riuscirà a consigliarti l’officina migliore e la più competente per risolvere qualsiasi problema collegato a questo fondamentale elemento dell’autoveicolo.