In officina può capitare che vi sia una concentrazione di veicoli fermi in attesa di un intervento o dell’arrivo di un pezzo di ricambio. La durata del deposito può, in tal caso, essere variabile ma la domanda principale è: tale sosta deve essere pagata o è gratis?
In primo luogo, bisogna partire dal presupposto che, per legge, il meccanico ha un diritto di ritenzione sull’oggetto della riparazione e, dunque, in caso di mancato pagamento della fattura da parte del cliente, egli può trattenere il veicolo fino a versamento effettuato. L’auto, infatti, fungerà da garanzia in caso di inadempimento.
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Interventi legislativi
In materia di deposito auto, ricordiamo che non vi è una dottrina specifica ma una serie di sentenze emanate nel corso del tempo ci aiutano a comprendere meglio la questione. Per esempio, il tribunale di Bolzano ha chiarito, con la sentenza n. 187 del 22/02/2019, che il deposito dell’auto in officina è gratuito dato che si tratta di una prestazione accessoria connessa alla riparazione stessa e, pertanto, si presume tale.
È anche possibile che il deposito sia a pagamento ma tale somma dovrà essere previamente calcolata e inclusa nel preventivo concordato con il cliente, il quale, in caso non sia disposto a pagare l’importo relativo alla sosta, è libero di portare il veicolo in un’altra officina. In ogni caso, la maggiorazione di costo è valida solo in caso di accordo scritto tra le parti.
Diritti e doveri del meccanico
È bene sottolineare che, per tutta la durata del deposito in officina, il meccanico è tenuto a custodire l’auto con la massima diligenza, divenendo responsabile in caso di furti e danneggiamenti. Egli è, dunque, investito dall’obbligo di risarcimento nei confronti del proprietario in caso dovesse succedere qualcosa al veicolo.
Infine, non esiste un tempo massimo per la custodia auto in officina, ad esclusione di eventuali accordi specifici tra le parti, ma il proprietario dell’auto è tenuto a ritirare la vettura non appena la riparazione è conclusa così da evitare di occupare inutilmente spazio. In caso ciò non avvenisse, il meccanico può inviare una diffida scritta all’interessato ed eventualmente depositare la vettura non ritirata in un garage a spese del cliente stesso.
Inoltre, il meccanico può chiedere al proprietario dell’auto di ritirare il veicolo dall’officina a sue spese in attesa della riparazione, dato che il deposito è una prestazione accessoria ma non obbligatoria. In caso questi non provveda a riprendere l’auto, si applica lo stesso procedimento previamente descritto e, dunque, si potrà depositare il veicolo presso un garage a spese del cliente.