La sicurezza in officina, così come in qualsiasi altro luogo di lavoro, è un elemento imprescindibile per il corretto svolgimento dell’attività lavorativa. Per fare ciò, il titolare di un’officina meccanica deve, come prima cosa, valutare i rischi a cui possono essere esposti i dipendenti e riportarli in un apposito Documento di Valutazione dei Rischi da presentare su richiesta delle autorità competenti.
Inoltre, il titolare deve erogare ai lavoratori un’adeguata formazione sulla sicurezza in officina e sull’utilizzo dei vari macchinari, provvedendo, infine, ad attuare idonee misure di prevenzione e protezione dai rischi, anche attraverso i cosiddetti DPI: Dispositivi di Protezione Individuale.
I Dispositivi di Protezione Individuale possono essere suddivisi in 3 categorie principali:
- Prima categoria: DPI di progettazione semplice volti a proteggere il soggetto che li indossa da rischi di lieve entità quali azioni lesive reversibili o lesioni superficiali. Tali DPI devono essere accompagnati da un’autocertificazione del produttore in cui dichiara la conformità alle normative CEE.
- Seconda categoria: DPI di protezione da danni fisici non di lieve entità che non rientrino nella categoria di lesioni gravi o permanenti. In questo caso, occorre essere in possesso del certificato CE rilasciato da un organismo notificato.
- Terza categoria: DPI di progettazione complessa che proteggono l’individuo dal rischio di lesioni gravi e permanenti o di morte. Il rilascio della certificazione CE è subordinato alle verifiche effettuate dall’ente notificato, il quale dovrà anche occuparsi di sorvegliare il sistema di qualità del processo produttivo aziendale.
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Solitamente, i Dispositivi di Protezione Individuale necessari per garantire sicurezza in officina sono i seguenti: cuffie o tappi auricolari, occhiali o visiere, maschere anti-polvere, elmetto di sicurezza e calzature antinfortunistiche.
Tra questi, particolare attenzione va rivolta alla scelta delle scarpe antinfortunistiche.
Sicurezza e requisiti minimi di legge
In commercio esistono di diverse tipologie di scarpe antinfortunistiche che variano in base al tipo di mansione svolta dai lavoratori. L’obiettivo principale di questo tipo di calzatura è tutelare il lavoratore da infortuni ed incidenti che possono accadere sul luogo di lavoro.
Per assicurare un’adeguata protezione, la legge richiede che tali calzature soddisfino dei requisiti minimi, i quali sono sanciti all’interno della normativa europea EN ISO. In particolare, si tratta di quattro norme: EN ISO 20344, 20345, 20346 e 20347.
EN ISO 20344 stabilisce in modo generale i metodi con cui questo tipo di calzature debba essere messo alla prova attraverso dei test specifici. Le tre normative restanti sono invece dedicate alla suddivisione delle tipologie di calzature antinfortunistiche presenti sul mercato e agli standard che queste ultime devono soddisfare.
Nello specifico, EN ISO 20345 stabilisce i requisiti minimi per le scarpe di sicurezza: queste ultime devono avere un puntale rigido capace di resistere alla caduta di un peso di 20 kg dall’altezza di un metro.
EN ISO 20346 è la normativa riguardante le scarpe di protezione: si tratta di calzature con un puntale rigido capace di resistere alla caduta di un peso di 20 kg da mezzo metro di altezza.
Infine, EN ISO 20347 è una sezione dedicata alle scarpe da lavoro che sono sprovviste di puntale.
Caratteristiche essenziali per scarpe antinfortunistiche di qualità
A questi requisiti minimi si aggiungono alcune caratteristiche addizionali che nella normativa vengono indicate attraverso un codice alfabetico. Tra le più importanti possiamo annoverare la suola antiperforazione, la tomaia resistente all’acqua, la presenza di una suola suola antishock e antiscivolo e l’isolamento dal freddo e dal calore. Per dotarsi di calzature adeguate, dunque, è importante affidarsi a professionisti del settore, che possano garantire l’utilizzo di materiali costruttivi di qualità.
Tra i marchi leader nella produzione di calzature antinfortunistiche e strumenti da lavoro professionali, Beta Utensili è tra i più conosciuti. La nuova gamma di scarpe antinfortunistiche O-Gravity, oltre ad essere conforme alla normativa europea, è la scarpa più leggera della sua categoria. Leggerezza e comodità si coniugano con sicurezza e resistenza, per una scarpa che accompagnerà il tuo lavoro in officina nel tempo.