Conservare in ottimo stato la batteria auto è fondamentale per la sua funzionalità. Infatti, la batteria, altrimenti detta accumulatore, ha la funzione di fornire l’energia elettrica necessaria per attivare il veicolo e i servizi di bordo, come ad esempio l’illuminazione.
Ne esistono di diversi tipi:
- Batterie a piombo-acido, le più comuni ed economiche del settore.
- Batterie AGM, solitamente utilizzate nei veicoli a due ruote perché più leggere.
- Batterie EFB (Enhanced Fooded Battery), per auto con sistema Start&Stop che usano una garza di poliestere per l’accumulazione.
- Batterie a GEL, generalmente usate nei veicolo ad elevata potenza.
- Batterie agli ioni di litio, che fungono da motore per le auto elettriche.
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A volte potrebbe succedere che la batteria si scarichi. Questo può essere dovuto a causa di un deterioramento o per errori di distrazione. Ad esempio, a quanti non è mai capitato di lasciare le luci accese, di utilizzare l’autoradio al massimo volume con il motore spente o, ancora, di lasciare ferma la vettura per molto tempo?
Consigli per il corretto mantenimento dello stato della batteria auto
Innanzitutto, è bene controllare l’occhio della batteria, ossia lo spioncino presente sul coperchio, per capire lo stato dell’accumulatore. I colori che lo contraddistinguono sono il verde, che indica l’ottimo funzionamento; il nero, che indica la necessità di ricarica; il bianco, quando la batteria è completamente esaurita e va sostituita.
Per evitare di “rimanere a piedi”, conviene, innanzitutto, monitorare regolarmente lo stato della batteria: questa potrebbe deteriorarsi a causa di alcuni acidi presenti al suo interno.
Inoltre, ogni due o tre mesi è bene controllare il livello dell’acqua. Una volta sollevato il tappo, se il liquido all’interno dell’accumulatore è scarso, bisogna versare dell’acqua distillata, facendo attenzione a non superare il limite di riempimento previsto.
Ogni sei o otto mesi, invece, conviene pulire i contatti della batteria per rimuovere eventuali depositi di acidi. Si procede, allora, rimuovendo i cavi dai contatti e spazzolando la superficie.
Anche le temperature possono incidere sullo stato della batteria e il suo funzionamento. Il caldo, infatti, potrebbe asciugare il liquido all’interno e causare un malfunzionamento. Per risolvere questo problema, è possibile verificare l’isolamento dell’accumulatore. Il dispositivo meccanico di isolamento dovrebbe essere correttamente posizionato e non presentare crepe o buchi.
Le alte temperature, inoltre, possono favorire la corrosione o la formazione di ruggine. Per questo, può essere utile spalmare un grasso di vasellina sui poli della batteria per favorire il passaggio di corrente.
In generale, la vita utile di una batteria varia dai 5 ai 7 anni. Oltre ai tradizionali accorgimenti, la regolare manutenzione del veicolo in officina permette di prolungare al massimo la vita operativa dell’accumulatore e massimizzare la performance dell’automobile. Per questo, è consigliato recarsi in officina per controlli di manutenzione della batteria ogni 5.000 chilometri o ogni tre mesi.
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