Il furto d’auto è un fenomeno tanto vecchio quanto recente. I numeri ci mostrano come l’eventualità che ciò accada non sia così remota: nel 2019 le auto rubate sono state 95.403 con un leggero calo rispetto al 2018, anno in cui si sono registrati circa 105.000 casi. Un dato allarmante è il numero di auto non più ritrovate, sempre di più, anno dopo anno. Nel 2019, infatti, il 36% del totale delle auto rubate è stato in seguito ritrovato, a fronte di una percentuale che nel 2007 era del 53%. Tuttavia non si può sottovalutare il tema.
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Per fornire un quadro più completo, è necessario considerare un elemento ulteriore. I furti non avvengono più in modo tradizionale ma, sempre più spesso, attraverso l’uso della tecnologia digitale. Si stima che il 25% di vetture con sistemi di apertura e chiusura a breve distanza avvenga in soli 30 secondi!
Cosa occorre sapere se si è vittima di un furto d’auto?
In generale, il primo punto da considerare se si subisce un furto è il tipo di contratto assicurativo sottoscritto. Affinché si possa beneficiare della copertura assicurativa, è necessario prevedere la clausola Furto e Incendio (o solo furto). Questo discorso vale indipendentemente dalla modalità di acquisto o di affitto. Se l’auto è a noleggio, sia a breve che a lungo termine, al canone pagato verrà aggiunto un supplemento al fine di tutelarsi per questa eventualità. Se non si è disposti a pagare il supplemento sopracitato, si rischia di dover pagare una penale molto salata, aspetto per cui conviene sempre prestare la massima attenzione.
In ogni caso, è necessario denunciare subito l’accaduto alle autorità competenti. Successivamente si dovrà contattare la compagnia assicurativa o di noleggio per la trasmissione della copia del verbale della denuncia, del Cdp con annotazione della perdita di possesso e le chiavi di scorta del veicolo. Infine, per il risarcimento, sarà necessario il certificato di chiusura inchiesta rilasciato dalla Procura della Repubblica per attestare il mancato ritrovamento dell’auto.
Vale la pena ricordare una differenza significativa tra il noleggio e il leasing: se l’auto è in noleggio, il cliente dovrà pagare solo il canone per i 30 giorni successivi alla data in cui ha effettuato la denuncia. In questo modo il contratto corrente verrà chiuso, scaduto il termine. Se, viceversa, l’auto è a rate o in leasing, si dovrà continuare a versare il contributo mensile, anche se non si è più in possesso della vettura. Inoltre, con il noleggio a lungo termine, si potrà usufruire di un veicolo sostitutivo.
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