FCA sfrutta la crescita del mercato europeo
Lo slancio del mercato europeo è il merito della crescita FCA. Il Vecchio Continente va confermando il trend degli ultimi mesi e porta un +14 % rispetto alle immatricolazioni relative allo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo quanto riportato da Acea, l’associazione dei costruttori europei, il numero di immatricolazioni ha toccato la quota di 1.092.825, esattamente il 14 % in più rispetto al febbraio del 2015.
Ma i numeri non si fermano qui: nei primi due mesi dell’anno infatti le consegne sono “schizzate alle stelle” toccando la considerevole cifra di 2.186.605 con un incremento del 10 % rispetto all’analogo periodo dell’anno passato.
Con la crescita FCA sale al quarto posto
I dati fanno riferimento ai 28 Paesi europei a cui si devono aggiungere i cosiddetti Paesi Efta cioè Islanda, Svizzera, Liechtenstein e Norvegia. Le auto appartenenti al gruppo FCA hanno raggiunto un numero di immatricolazioni pari a 80.963, corrispondenti ad un più 22,4 % dello stesso mese del 2015, sulla base di un mercato auto in crescita del 14 %.
Se di festa non si può parlare, qualche urrà sarà sicuramente uscito dai vertici di FCA che vede salire la sua quota di mercato dal 6,9 % al 7,4%. Tutti i marchi del gruppo hanno registrato una crescita: Fiat guida tutti con un +24,4 % seguono Jeep con un +23,9%, +15,9% Lancia Chrysler e il Biscione segna un +8,6% con Alfa Romeo.
Ma FCA pensa ancora più in grande e si deve accontentare, se così si può dire, di un quarto posto nella classifica dei gruppi europei che vendono di più nel mercato dell’auto: 153.645, queste le immatricolazioni del gruppo di Marchionne nel mese di febbraio.
Il rapporto Italia-USA sembra funzionare e ne è testimonianza il 18,5% in più dell’analogo periodo 2015, con la quata che cresce dal 6,5 al 7 %. FCA deve arrendersi solo ai colossi dell’industria automotive come Volkswagen, Psa e Renault.