Il parcheggio a S (o parcheggio parallelo) consente di sfruttare spazi ridotti, in particolar modo questi tipi di parcheggi vi torneranno utili nel parcheggiare a bordo strada nei centri urbani.
Questa manovra è una di quelle più temute sia dal guidatore più esperto, sia da coloro che sono alle prime armi.
Il parcheggio ad S, alla fine di tutto, è però solo un mito da sfatare: con qualche consiglio non avrete più nulla da temere.
La tecnica del parcheggio a S:
Innanzitutto trovate uno spazio: scontato direte, ma quali sono le dimensioni minime che questo deve avere? Idealmente deve essere qualche metro in più rispetto alla lunghezza della vostra vettura.
Trovato il posteggio, è giunto il momento di affiancarvi alla macchina di riferimento. Solitamente, a scuola guida viene dato come riferimento lo specchietto laterale anteriore dell’auto. Pertanto avvicinatevi parallelamente facendo in modo che il vostro specchietto sia poco dietro a quello dall’auto di riferimento: in poche parole il retro delle due auto devono essere allineati (prendendo questo punto di riferimento non avrete incertezze qualora le macchine avessero diverse lunghezze).
Ora effettuate due giri con il volante nella direzione del lato della strada in cui volete parcheggiare e retrocedete fintanto che l’auto non si troverà a circa 45° rispetto al marciapiede. A questo punto girate il volante nella direzione opposta (sempre due giri) in modo tale da raddrizzare le ruote.
Ormai siete alla fine: controsterzate e andate in retro fino a quando non sarete in linea con le due vetture, raddrizzate lo sterzo e il gioco è fatto!
Tanti di voi penseranno che nella teoria è ciò che anche voi fate, ma attenzione, gran parte delle persone riscontrano difficoltà nel parcheggio perché nel dare direzione alle ruote non si fermano, questo è quello che tante volte vi frega inconsapevolmente!
Infine un ultimo semplice trucco è la posizione iniziale della vostra auto e l’angolo di sterzata: curate questi due aspetti e diventerete dei professioni del parcheggio parallelo.
Pertanto, non fatevi prendere dall’ansia delle macchine dietro a voi: prendetevi il tempo necessario e vedrete che la vostra manovra sarà presto perfetta!