In Italia il furto dell’auto rimane un avvenimento piuttosto diffuso, sebbene i numeri siano in calo negli ultimi anni. Nel 2017 le vetture rubate sono state 103.030 con un calo del 5,59% rispetto all’anno precedente. Tuttavia è calato anche il numero delle auto ritrovate che, secondo quanto rilevato dalla polizia stradale, risultano essere solo il 7,67% dei veicoli scomparsi. Tra i modelli più ricercati dai ladri si conferma ancora la Fiat Panda, che lo scorso hanno ha raggiunto il 10,91% dei furti totali.

Nel momento in cui ci si accorge che l’auto non si trova più dove la si è lasciata è inevitabile cadere nel panico, poiché ognuno di noi, sperando di non trovarsi mai in questa spiacevole situazione, non sa come agire.

Nell’articolo di oggi vogliamo cercare di fornirvi una guida riguardante i vari step da affrontare qualora, malauguratamente, doveste trovarvi in questa circostanza.

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Denunciate il furto alle autorità

Recatevi presso la stazione dei carabinieri o commissariato di polizia più vicini per denunciare il furto dell’auto. Non è necessario preparare o scaricare alcun documento specifico: saranno infatti le forze dell’ordine a preparare il verbale. Dovrete fornire i dati dell’auto, l’ora e il luogo del furto, oltre che i dettagli di eventuali oggetti di valore lasciati all’interno della vettura.

La denuncia è fondamentale per due motivi: il primo, chiaramente, per permettere la restituzione della vettura al legittimo proprietario qualora questa venga ritrovata; l’altro per dimostrare la propria estraneità ai fatti nel caso in cui, con il vostro mezzo, venga compiuto un sinistro stradale, evitando così anche un aumento della vostra polizza assicurativa.

Fate annotare la perdita di possesso al PRA

In seguito alla deposizione della denuncia dovrete recarvi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e richiedere il certificato di perdita di possesso dell’auto. In questo modo il pagamento del bollo dell’auto sarà sospeso.

Per presentare la richiesta dovrete presentare la copia conforme della denuncia, la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Qualora aveste lasciato gli ultimi due all’interno del veicolo dovrete presentare il modello NP3C in doppia copia originale.

Comunicate il furto dell’auto alla compagnia assicurativa

Dovrete dichiarare il furto dell’auto entro 3 giorni alla vostra assicurazione in qualunque caso, sia che abbiate la polizza “furto e incendio” o meno. Per farlo potrete recarvi di persona, oppure inviare la dichiarazione tramite raccomandata a/r.

Solitamente la compagnia assicurativa vi chiederà la denuncia presentata alle forze dell’ordine, il certificato di proprietà con l’annotazione della perdita di possesso, oltre che le chiavi del mezzo (anche quelle di scorta). Se siete in possesso di una polizza contro il furto la dichiarazione servirà per avviare le successive pratiche di liquidazione.

Alcuni consigli per ridurre il rischio di furto dell’auto

Dopo avervi illustrato il percorso “burocratico” da seguire in caso di furto dell’auto, di seguito vogliamo fornirvi alcuni piccoli accorgimenti per evitare di trovarvi in questa situazione. Se non avete un antifurto elettronico sarebbe opportuno installare dei blocchi meccanici allo sterzo e ai pedali, in quanto rallenterete l’azione dei ladri ai cui non piace perdere troppo tempo per via del rischio di farsi notare.

Portate le chiavi sempre con voi anche se scendete dalla vettura anche per pochi secondi: sembra incredibile ma un gran numero di furti avviene proprio quando il conducente lascia le chiavi sul cruscotto anche per pochi istanti.