Questa settimana vogliamo consigliarvi per l’imminente weekend del 2 giugno una città che vi permetterà di fare un tuffo nel passato della storia italiana: Monza. Situata a pochi passi da Milano e capoluogo della recente provincia di Monza e della Brianza, la città è un luogo unico che conserva e tramanda il ricordo di epoche passate e di popoli lontani che si sono succeduti nel corso dei secoli scorsi. Ai Celti che fondarono i primi abitacoli si sono succeduti i Romani che le diedero il nome attuale, fino ad arrivare a Longobardi ed Austriaci. È stata inoltre teatro dell’uccisione nel 1900 dell’allora re d’Italia Umberto I.
Tuttavia Monza non è conosciuta solo per la sua storia, ma anche per le numerose ed imponenti opere artistiche dislocate per tutta la città. Andiamo a vedere insieme quali sono le opere e i luoghi caratteristici che vale la pena visitare.
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Che cosa visitare a Monza?
Addentrandoci nel centro della città, è sicuramente il Duomo a prendere la scena sotto i riflettori. Fu realizzato nel 585 per volere della regina Teodolinda, la quale con esso voleva onorare San Giovanni Battista ed instaurare un rapporto con il Vaticano. Fu infatti proprio grazie a lei che i Longobardi si convertirono al cattolicesimo. L’attuale struttura di marmo bianco e nero fu realizzata dai Visconti alla quale, un secolo più tardi, si aggiunse una campanile alto ben 81 metri.
All’interno del duomo si trova la preziosissima corona ferrea usata dall’Alto Medioevo fino al XIX secolo per incoronare i Re d’Italia. Ad essa è legata anche un importante tradizione: si ritiene infatti che la corona sia stata forgiata con il ferro di uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Gesù.
Sotto al Duomo invece si trova il museo dei tesori del Duomo, contenente preziosi reperti che risalgono all’epoca barbarica.
Proseguendo per le strette vie che collegano il Duomo al resto del centro città troviamo la Torre Longobarda, la quale rimane una delle poche costruzioni dell’epoca longobarda presenti in tutta la regione.
Addentrandoci nel cuore pulsante del centro cittadino troviamo il palazzo dell’Arengario. Realizzato in cotto nel 1293, ha ospitato al suo interno le stanze del comune. Infatti nella parte meridionale è presente un balcone dal quale si informavano i cittadini in merito alle decisioni che venivano prese.
Parco di Monza: un’oasi verde lontano dal caos cittadino
Se cercate un po’ di relax dopo aver visitato il centro cittadino vi consigliamo una passeggiata oppure un giro in bicicletta all’interno del Parco di Monza, il quarto parco delimitato più grande d’Europa. Al suo interno si trova la magnifica Villa Reale, realizzata per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Realizzata nel 1777 dall’architetto Giuseppe Piermarini, il quale si ispirò alla Reggia di Caserta. Agli inizi dell’Ottocento diventò la residenza del vicerè del Regno d’Italia Napoleonico, motivo per cui è stata aggiunta la denominazione reale.
Sempre all’interno del Parco di Monza si trova l’autodromo, uno dei simboli della città brianzola e sede dal 1922 del Gran Premio d’Italia della Formula 1. Durante l’anno ospita anche diversi eventi, manifestazioni e concerti dei più rinomati artisti nazionali ed internazionali.
Come avete potuto vedere Monza non è solo la tappa italiana del Gran Premio Formula 1, ma una città che custodisce molte opere artistiche e luoghi storici unici. Quindi quale migliore occasione della festa della Repubblica Italiana per fare un viaggio nel tempo e rivivere alcune delle tappe storiche che hanno portato alla formazione del nostro Paese?