L’uso degli indicatori di direzione, più comunemente chiamati frecce, rappresenta uno degli argomenti di discussione più accesi nel nostro Paese. Questo perché, se per la maggioranza delle persone sono considerati un optional, per il Codice della Strada si tratta di un obbligo sancito dall’articolo 154. Esso punisce non solo il mancato azionamento degli indicatori di direzione, ma anche il loro uso tardivo.
Ma quali sono le sanzioni per chi non usa le frecce alla guida?
Come accennato, è l’articolo 154 del Codice della Strada a regolare questo specifico argomento:
Le segnalazioni delle manovre devono essere effettuate servendosi degli appositi indicatori luminosi di direzione. Tali segnalazioni devono continuare per tutta la durata della manovra e devono cessare allorché essa è stata completata. Con gli stessi dispositivi deve essere segnalata anche l’intenzione di rallentare per fermarsi. Quando i detti dispositivi manchino, il conducente deve effettuare le segnalazioni a mano, alzando il braccio qualora intenda fermarsi e sporgendo il braccio destro o quello sinistro, qualora intenda voltare.
Il mancato uso delle frecce comporta sanzioni e, in alcuni casi, la decurtazione di punti dalla patente:
- Se si cambia corsia senza segnalarlo si perdono 2 punti + una multa che va da 84 a 335 euro;
- Se si sorpassa senza segnalarlo multa da 80 a 323 euro;
- Decurtazione di 5 punti se vi fermano per la stessa infrazione entro 3 anni dalla prima ed è prevista anche la sospensione della patente fino a 3 mesi;
- Se svoltate senza segnalarlo 38 euro e 2 punti, così come se vi immettete in una strada senza indicarlo.