L’Aquila: dall’entroterra abruzzese alla Cascata delle Marmore

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L’Aquila: l’entroterra italiano

Ultimamente l’Italia è completamente divisa in due: al Nord è un susseguirsi continuo di lampi, fulmini e temporali; al Sud il caldo e il sole sono già arrivati a livelli così alti da causare, in molte zone, numerosi incendi.

C’è chi esce di casa munito di impermeabile e ombrello e chi non dimentica assolutamente una bottiglietta d’acqua fresca. C’è chi non vede l’ora dell’arrivo del weekend per scappare dalle piovose città settentrionali e chi non desidera altro che potersi godere un po’ di sole, perché no, in riva al mare.

C’è una cosa che però accomuna l’Italia intera (te compreso) ed è l’attesa del fine settimana. La voglia di abbandonare l’ufficio, di dimenticare anche solo per due giorni i numerosi pensieri che affollano la tua mente durante la settimana, di dedicarti solamente a te stesso e alle persone con le quali condividi la vita

Fortunatamente il tanto atteso weekend è arrivato e, come ormai abitudine settimanale, anche la nostra rubrica “Post in the Weekend“. Ogni venerdì pubblichiamo un itinerario strutturato su due giorni, nella speranza che la sua lettura renda più leggero l’ultimo giorno di lavoro della settimana.

In questo post, noi di CercaOfficina.it, ti portiamo nell’entroterra della nostra amata penisola alla scoperta di una delle sue più famose città: L’Aquila.

L’Aquila: la città che risorge

GIORNO 1

Partendo da Roma, in direzione Nord-Est, a meno di 1 h e mezza di strada, si trova la città dell’Aquila.

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Il percorso da Roma all’Aquila
fonte: Google Maps

Purtroppo negli ultimi anni si parla spesso della città prevalentemente in relazione al terribile terremoto che l’ha travolta nel 2009, quasi mettendo da parte le meraviglie che ospita sul suo territorio. In effetti l’evento è stato devastante; le scosse hanno distrutto case, palazzi, monumenti ed edifici storici, e molte sono state le persone cadute vittima della tragedia.

A 7 anni di distanza, con ovvie difficoltà, la città sta pian piano risorgendo da quelle macerie e noi vogliamo aiutarla mettendo in risalto il suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale.

COSA VEDERE:

L’Aquila sorge in una conca ai piedi del Gran Sasso, il massiccio montuoso più alto degli Appennini. In posizione di dominio sulla città si erge il Castello Piccolomini, le cui torri quadrate merlate rendono imponente e maestoso il suo impianto architettonico.

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Il Castello Piccolomini che domina sulla città
fonte: mapio.net

A partire dal 1992 l’edificio è divenuto sede del Museo della Marsica, le cui collezioni sono dei veri e propri manifesti per la valorizzazione del patrimonio artistico abruzzese.

Una seconda fortezza presente nella città è sicuramente Forte Spagnolo, noto anche come Castello Cinquecentesco. Una leggenda sostiene che la costruzione della struttura fosse il risultato di un errore compiuto dagli spagnoli in quanto la destinazione del castello era la Spagna.

Di dubbia credibilità, è molto più probabile che in realtà la roccaforte fosse stata edificata con l’obiettivo di rafforzare militarmente il territorio durante la dominazione ispanica.

Qualunque sia il motivo della sua costruzione, quel che è possibile notare osservando la struttura è sicuramente la forma massiccia e maestosa che la rendono una fortezza, almeno apparentemente, impenetrabile.

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Forte Spagnolo, la roccaforte della città
fonte: mapio.net

Al suo interno trova sede il Museo Nazionale d’Abruzzo, le cui opere sono state spostate al Museo della Marsica poiché, a causa del terremoto, il castello è attualmente inagibile. All’esterno invece si estende un grande parco dove potrai immergerti nel verde e godere di qualche passeggiata mattutina.

Prima della pausa pranzo vogliamo portarti a visitare il simbolo per eccellenza dell’Aquila. La fontana delle 99 cannelle è il monumento di fronte al quale numerosi turisti si soffermano per scattare molte foto.

Di fatto non è altro che una distesa di 99 fontanelle da cui sgorga l’acqua ma la particolarità sta proprio nel capire da quale sorgente questa provenga. Infatti, nonostante i numerosi studi, ancora è del tutto ignota e conferisce alla fontana un fascino magico e misterioso.

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La Fontana delle 99 cannelle, il simbolo della città che attrae numerosi turisti
fonte: rai.it

DOVE MANGIARE:

Una pausa per pranzo è doverosa dopo questa mattina di camminate per la città. Per questo ti consigliamo di recarti al ristorante “Delfina”, situato proprio vicino alla fontana. Il locale vanta una lunga esperienza ed è conosciuto in tutta la città per la semplicità e i sapori genuini dei piatti preparati.

Cordialità, gentilezza e professionalità danno al servizio un valore aggiunto. I prezzi si aggirano tra i 25 e i 35 € a persona.

L’Aquila: edifici storici e monumenti

COSA VEDERE:

Fare quattro passi dopo aver pranzato è piacevole; se poi ci si trova a visitare una delle più belle città come L’Aquila, allora la passeggiata sarà ancora più gradevole.

Percorrendo le sue strade è possibile vedere numerose chiese, alcune più grandi e maestose, altre di dimensioni più ridotte; tutte sono comunque degli importanti capolavori artistici e architettonici di valore.

Tra queste si ricorda innanzitutto la Cattedrale metropolitana dei Santi Massimo e Giorgio, il Duomo dell’Aquila. Collocata nella maggiore piazza aquilana, Piazza del Duomo appunto, la cattedrale ha subito molti danneggiamenti nel corso del tempo e altrettante ristrutturazioni soprattutto all’esterno. L’interno è in stile barocco, molto luminoso e ampio.

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La Piazza del Duomo e, sullo sfondo, la Cattedrale
fonte: abruzzolive.it

Un altro importante luogo di culto della città è sicuramente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Fondata su volontà di papa Celestino V, oggi l’edificio è uno dei più visitati soprattutto per la meravigliosa facciata. Si trova in cima a un promontorio, Collemaggio appunto, ed è collocata in prossimità di un grande piazzale verde.

Queste non sono le uniche chiese dell’Aquila; passeggiando per la città è possibile vedere: la Basilica di San Bernardino, quella di San Giuseppe Artigiano (dove attualmente si trovano le spoglie di San Celestino Papa) e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio.

Nella città si trovano altri due importanti palazzi. Palazzo Centi è un antico edificio costruito in stile barocco nel corso del Settecento. La sua elegante facciata è arricchita da un ampio balcone sorretto da sei colonne in stile borromiano. Dal 2003 è sede della presidenza della Regione Abruzzo, spostata a seguito del sisma del 2009.

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L’entrata di Palazzo Centi
fonte: teklux.it

Infine, importantissimo edificio storico e sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo è il Palazzo dell’Esposizione, chiamato anche Palazzo dell’Emiciclo per la forma della facciata e delle “ali” laterali. Costruito come riadattamento del Convento di San Michele Arcangelo, la sua funzione civica oggi lo rende uno dei palazzi di maggior rilievo della città.

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L’imponente Palazzo dell’Esposizione, noto anche come Palazzo dell’Emiciclo per la sua forma a semicerchio
fonte: abruzzolive.it

DOVE MANGIARE:

Trascorrere un weekend lontano da casa non significa solamente passeggiare e visitare posti nuovi, ma anche prendersi qualche momento per rilassarsi e godere della compagnia delle persone che ci hanno accompagnato.

Ti consigliamo quindi di recarti al Ristorante “Casetta nel Parco“. Il locale prende questo nome proprio perché è collocato all’interno di un complesso verde molto esteso dove al termine della cena, se lo desideri, potrai sgranchirti un po’ le gambe. Il ristorante offre un menù vario, le portate sono abbondanti e il rapporto qualità-prezzo è ottimo.

DOVE DORMIRE:

È giunto finalmente il momento di godersi il meritato riposo per questa dura settimana di lavoro. Potrai trovare accoglienza presso il B&B “Palazzo Cappa“, le cui camere trovano ubicazione all’interno di uno storico edificio cinquecentesco, recentemente ristrutturato. Situato nella zona centrale della città, il B&B offre ai suoi clienti la possibilità di pernottare a partire da 80€ a notte.

L’Aquila: si riparte alla scoperta della Cascata delle Marmore

GIORNO 2

Il risveglio in una città come L’Aquila, dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale, rende abbastanza gradevole anche il suono della sveglia di questa domenica mattina. La colazione è sicuramente quello che serve per iniziare la giornata con la giusta carica.

Il nostro itinerario prosegue: è tempo di rimettersi in macchina e continuare in direzione Nord-Ovest. A meno di 1 h e mezza di strada si trova la meravigliosa Cascata delle Marmore.

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La Cascata delle Marmore, una meraviglia naturale
fonte: weekendidea.it

La Cascata delle Marmore è conosciuta per essere una delle più alte d’Europa. Il flusso è controllato poiché l’acqua è sfruttata per la produzione di energia elettrica, pertanto è bene informarsi per sapere quali sono gli orari di apertura. Lo spettacolo che ti si presenterà agli occhi ti lascerà senza parole.

La magia che circonda la cascata è legata anche all’esistenza di una leggenda sulla sua creazione. Si narra infatti di una bellissima ninfa, Nera, figlia del Dio dell’Appennino, innamorata di un giovane pastore, Velino. Quando la Dea Giunone viene a conoscenza di quest’amore profano trasforma la ninfa nel fiume Nera.

Velino, ignaro dell’accaduto, decide di riferirsi a una sibilla per scoprire cosa fosse successo alla sua amata. Svelato il mistero, decide di gettarsi dalla rube delle Marmore, per ricongiungersi a lei. È proprio da quel salto per amore che nasce la Cascata delle Marmore.

Le attività da svolgere in questa domenica di giugno intorno alla cascata sono molte. Innanzitutto ti ricordiamo che per accedere al parco e all’area che la circonda è necessario pagare una tariffa. Il prezzo del biglietto ordinario giornaliero è di 10€.

L’ingresso ti permetterà di accedere a un’ampia zona turistico-escursionistica attraversata da ben 6 diversi sentieri, ognuno con una durata e un livello di difficoltà diverso. Per ogni informazione relativamente ai percorsi da seguire clicca qui.

Se sei davvero interessato a scoprire in modo più approfondito quanto circonda la Cascata delle Marmore, allora abbiamo quello che stai cercando.

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La mappa dell’area che circonda la Cascata delle Marmore
fonte: marmorefalls.it

Per gli amanti della natura e della botanica, è possibile acquistare al prezzo di 2,50€ una visita naturalistica guidata: le guide non solo ti accompagneranno, ma ti faranno scoprire la flora caratteristica della zona.

A questa si aggiungono altre visite guidate più prolungate come quella “A tutta cascata” della durata di tre ore, con informazioni dettagliate e precise su storia, geologia e vegetazione dell’area.

Infine vogliamo far cenno alla più suggestiva di tutte: la visita in grotta. Questa si svolge tra le cavità che nel corso del tempo sono state scavate dall’acqua. Potrai scegliere tra un percorso turistico, di un’ora e un quarto circa, e uno speleologico, di tre ore, dove sarai accompagnato da esperti e professionisti ad addentrarti più in profondità nelle caverne.

DOVE MANGIARE:

Se tutta questa attività ti ha fatto venir fame, non ti preoccupare, anche in questo caso siamo assolutamente preparati!

Innanzitutto ci sono delle aree adibite appositamente per coloro che vogliono mantenere il contatto con la natura e fare un pic-nic, in prossimità delle quali si trovano bar e punti di ristoro.

Per coloro che invece preferiscono gustare svariate pietanze della cucina tipica dell’Umbria, allora non dovranno far altro che scegliere in quale ristorante recarsi. Tra questi ti consigliamo la “Trattoria del Buongusto“.

Questa offre ai suoi clienti specialità a base di carne, come ad esempio il carpaccio di manzo con tartufo, e a base di pesce, come gli strozza preti con trota e tartufo. Il tutto accompagnato da una carta dei vini dalle numerose etichette e da prezzi nella norma.

Il Parco delle Marmore è sicuramente molto ampio e il panorama quasi incantato. Lasciati cullare dalla magia che ti circonda e dedica questo pomeriggio a cogliere le meraviglie che la Cascata delle Marmore ti saprà donare.

Purtroppo il compito di destarti da questo sogno spetta a noi; è tempo di rimettersi in macchina per fare rientro a casa, domani inizierà un’altra settimana lavorativa. Ti auguriamo un buon rientro a casa e ti diamo appuntamento alla prossima settimana, al prossimo weekend, al prossimo “Post in the Weekend”.

L’Aquila: dall’entroterra abruzzese alla Cascata delle Marmore ultima modifica: 2016-06-17T17:45:54+02:00 da Sonia

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