Auto ecologica: tutte le novità

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Il mondo automotive si sta attivando sempre di più per portare la cosiddetta “auto ecologica” sulle nostre strade. Non si tratta solo di diminuire le emissioni delle auto, ma direttamente di produrre nuovi modelli implementando l’utilizzo di materiali sostenibili e riciclati.

A livello mondiale, infatti, la produzione di rifiuti ammonta a 2,1 miliardi di tonnellate l’anno e questo ha conseguenze dirette e negative sul nostro pianeta.

Luca: l’auto ecologica fatta con i rifiuti

Si chiama “Luca” la nuova auto ecologica inventata da un gruppo di studenti presso l’Università della Tecnologia di Eindhoven (Olanda).
Questo modello, completamente realizzato con materiali riciclati, è eco al 100% e ricorda un’auto sportiva compatta a due posti.

Quali rifiuti sono stati utilizzati per la sua realizzazione? 

La carrozzeria è stata creata con fibre di lino e plastica riciclata, in gran parte pescata dall’oceano o ricavata da rifiuti di discarica, come elettrodomestici e giocattoli. Una lamina colorata è stata applicata come strato esterno per evitare la fase di verniciatura e, di conseguenza, un potenziale inquinamento dell’aria. Per la struttura del telaio è stato utilizzato principalmente alluminio di recupero, mentre per gli interni sono stati usati materiali riciclati quali cocco e crine di cavallo per i sedili. 

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Per quanto riguarda il motore, Luca è provvista di due motori elettrici ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 90km/h. L’autonomia dichiarata è di 220 chilometri e, data la leggerezza dell’auto, la richiesta energetica è limitata.

L’auto ecologica inventata nei Paesi Bassi non è l’unica invenzione che include l’utilizzo di materiali di scarto

L’idea della Svizzera: auto ecologica in fibre di lino

Anche la Svizzera, con la società Bcomp, ha scelto di utilizzare le fibre naturali del lino per realizzare parti strutturali delle auto in modo sostenibile. Questo nuovo materiale dall’incredibile resistenza è stato brevettato con il nome “Amplitex” e ricorda la fibra di carbonio, seppur con differenze importanti per quanto riguarda il suo impatto ambientale. Il lino permette, infatti, di ridurre le emissioni di CO2 e ha un costo più contenuto.

Amplitex è stato testato in Formula 1 sui sedili della McLaren e nella realizzazione di parti della carrozzeria della Porsche Cayman 718 GT4 Clubsport.

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L’ultima novità per l’auto ecologica: il riso

L’ultima novità in campo di auto ecologica e materiali riciclati arriva dal gruppo Volkswagen. La Seat ha annunciato di voler utilizzare gli scarti del riso al posto della plastica per gli abitacoli delle proprie vetture. Il nuovo materiale conosciuto come “oryzite” deriva dalle bucce di lavorazione del riso e può essere miscelato e modellato con altri composti per la realizzazione di finiture interne dell’auto, come per esempio il pianale del bagaglio o il “cielo” dell’abitacolo.

Perché si sta cercando di ridurre l’utilizzo di materiali inquinanti?

Le ragioni per cui molte case automobilistiche stanno cercando di sostituire l’utilizzo di materiali derivanti dal petrolio con quello di rifiuti e materiali più naturali sono di varia natura. Ci sono ragioni tecniche, come la ricerca della leggerezza, e ragioni economiche: l’impiego di materiali riciclati garantisce, infatti, un notevole abbassamento dei costi. Infine, si tratta sicuramente anche di voler contribuire a una ricerca di sostenibilità che porterà benefici a livello globale.

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Auto ecologica: tutte le novità ultima modifica: 2020-12-10T17:00:00+01:00 da Sara Arado

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