Sebbene i termini “auto storiche” e “auto d’epoca” siano spesso utilizzati come sinonimi, la normativa italiana li distingue imponendo regole diverse per ciascuna categoria.
Secondo l’articolo 60, comma 2, del Codice della Strada (CdS), le auto d’epoca sono veicoli cancellati dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) e destinati esclusivamente alla conservazione in musei o collezioni private. La loro circolazione su strada è vietata salvo specifiche autorizzazioni per eventi, manifestazioni o raduni ufficialmente riconosciuti.
Le auto storiche, invece, sono veicoli di particolare interesse storico e collezionistico che possono circolare regolarmente a condizione che rispettino le norme del CdS. Per ottenere il riconoscimento ufficiale di “veicolo storico” l’auto deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere iscritta in uno dei registri ufficiali (ASI, Registro Storico Lancia, Registro Italiano FIAT, Registro Italiano Alfa Romeo, ecc.).
- Avere almeno 20 anni dalla data di costruzione.
- Conservare le caratteristiche tecniche e estetiche originali.

Revisione delle auto storiche e d’epoca
Poiché le auto d’epoca sono state radiate dal P.R.A. e iscritte in un apposito elenco del Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT), non possono circolare liberamente. Tuttavia, anche per loro vige l’obbligo di revisione, che deve essere effettuata ogni cinque anni, esclusivamente presso la Motorizzazione Civile o enti autorizzati.
Le auto storiche, invece, sono soggette alla normale revisione biennale prevista per tutte le vetture, con alcune eccezioni specifiche:
- Sono esentate dalle verifiche delle emissioni inquinanti:
- Le auto con motore a benzina costruite prima del 4 agosto 1971.
- Le auto con motore diesel costruite prima del 1° gennaio 1980.
- Possono effettuare la revisione sia presso la Motorizzazione Civile sia nei centri privati autorizzati (circolare ministeriale 4862/18).
Agevolazioni per le auto storiche
Le auto storiche possono usufruire di alcuni vantaggi fiscali, tra cui:
- Riduzione o esenzione del bollo auto per i veicoli ultraventennali riconosciuti di interesse storico.
- Polizze RCA agevolate con tariffe ridotte rispetto ai veicoli normali.
Conoscere le differenze tra auto storiche e auto d’epoca è essenziale per comprendere le normative vigenti e i vantaggi previsti per ciascuna categoria.