Slitta “l’ergastolo della patente”: bloccata la riforma del Codice Della Strada

RIFORMA DEL CODICE

Rallenta la riforma del Codice della strada. La commissione Bilancio del Senato ha infatti rilevato che vari punti del Disegno di legge che prevede la riforma, già approvato alla Camera lo scorso autunno, comportano oneri finanziari pubblici aggiuntivi che non risultano coperti da entrate.

La bocciatura che fa più discutere riguarda l’ambizioso pacchetto a difesa degli utenti deboli della strada ovvero: bambini, anziani, disabili, pedoni, ciclisti e motociclisti che riguarda principalmente:

  • Limiti di velocità più restrittivi e relative sanzioni
  • Regole di progettazione delle strade e pianificazione della viabilità
  • Rafforzamento delle norme a favore del trasporto pubblico
  • Possibilità di riservare posti auto alle donne incinte e a chi trasporta bambini fino a due anni
  • “Targatura” delle biciclette per limitarne i furti
  • Abbassamento da 150 a 120 centimetri cubici del limite di cilindrata per l’accesso dei motocicli in autostrada (e quindi anche alle tangenziali con segnaletica verde)
  • Definizione giuridica di car pooling (in modo da poter fare norme che lo agevolino)
  • introduzione di nuovi guard-railmeno letali per i motociclisti

Più attuabile, invece, un altro punto importante bocciato però momentaneamente dalla commissione: il riordino del sistema sanzionatorio, per semplificarlo e renderlo coerente, dopo lo “spezzatino” di modifiche cui è stato sottoposto soprattutto negli ultimi 15 anni.

In questo ambito risulta di notevole rilevanza “l’ergastolo della patente”, cioè la revoca della licenza di guida senza più alcuna possibilità di riaverla. Oggi questa sanzione scatta solo quando una persona causa per la seconda volta un incidente mortale mentre è sotto effetto di alcol e/o droga, meentre con la riforma del codice scatterebbe al primo omicidio.

Altro punto molto importante dal punto di vista pratico e stoppato dalla commissione è il riordino delle funzioni dei vari organi di polizia, che prevede una maggior specializzazione e, soprattutto , un maggior ricorso ad ausiliari.

Nel pacchetto è presente anche una misura ad alto impatto mediatico come la possibilità di istituire «zone d’incontro» in cui, contrariamente a quelle a traffico limitato, i veicoli possono accedere ma dando sempre la precedenza ai pedoni. Ci sono esperienze nordeuropee, di dubbia applicabilità in Italia.

Slitta “l’ergastolo della patente”: bloccata la riforma del Codice Della Strada ultima modifica: 2015-03-09T17:15:38+01:00 da Emanuele Vignati

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