Quando si parla di bollo auto si fa riferimento alla tassa legata al possesso di un’auto; ovviamente, il veicolo deve essere iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questa tassa è obbligatoria e deve essere versata ogni anno a prescindere dall’utilizzo o meno dell’automobile. In generale, la scadenza del bollo auto è fissa; il pagamento è previsto entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione dell’auto.
> La tua auto ha bisogno di manutenzione?
Clicca qui per chiedere preventivi e valutarli senza impegno!
Cosa cambia nel 2020
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020, si sono verificate delle modifiche sul pagamento del bollo auto, l’usuale tassa di possesso sulle autovetture. I cambiamenti rilevanti, in vigore dal 01/01/2020, sono i seguenti:
- Obbligo di eseguire il pagamento del bollo attraverso PagoPa, una procedura che permette di effettuare tale operazione in modo diretto e standardizzato. Il sistema non fa altro che ampliare la gamma di modalità di versamento; i pagamenti, dunque, potranno essere effettuati direttamente sul sito/app dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite home-banking, sportelli ATM abilitati, tabaccherie, uffici ACI, agenzie di pratiche automobilistiche convenzionate.
- Inserimento del Documento Unico di Circolazione, per le nuove auto immatricolate, a sostituzione del libretto di circolazione e del certificato di proprietà auto.
- Sconti del 10% e 15%, rispettivamente in Campania e Lombardia, per gli automobilisti che pagano la tassa di proprietà autorizzando un addebito automatico sul proprio conto corrente (Rid), al fine di assicurare una riscossione precisa e puntuale.
- In caso di auto in leasing o noleggio per una durata pari o superiore a 12 mesi, incasso del versamento per il bollo auto da parte della regione di residenza dell’utilizzatore invece di quella in cui ha sede il noleggiatore.
- Spostamento dei dati sui versamenti del bollo auto sul sistema informatico PRA (Pubblico Registro Automobilistico), gestito dall’ACI, dopo la temporanea gestione da parte delle Regioni.
Esenzione dal pagamento del bollo auto
La legge italiana prevede delle agevolazioni per coloro che sono titolari della Legge 104. Per questo motivo, sono esclusi dal pagamento del bollo le persone:
- non vedenti;
- sorde;
- affette da handicap psichici o mentali;
- con gravi limitazioni della capacità di deambulazione;
- con ridotte o impedite capacità motorie.
Nell’esenzione sono comprese anche le auto elettriche – ma solo fino al quinto anno di vita – e le auto ibride acquistate nel 2019.
Inoltre, una sentenza della Corte Costituzionale (maggio 2019), ha dato il “potere” alle Regioni di decidere anche in tema di bollo auto. L’unico limite all’autonomia regionale è quello di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale.