Pisa: dalla torre pendente al mare di Viareggio

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Da Bologna verso Pisa

Finalmente è arrivato il tempo delle magliette a maniche corte, degli occhiali da sole, dei gelati e delle passeggiate al parco. È arrivato il momento di iniziare a pensare all’estate, ai weekend al mare e alla tintarella.

In ufficio però nessuno sembra pensare alle vacanze: il lavoro si accumula sulla scrivania, numerosi sono gli impegni e tante sono le cose da tenere a mente.

Ma allora perché non staccare la spina per qualche giorno? Non sarà sicuramente equiparabile a una vera e propria vacanza ma almeno puoi recuperare le energie per affrontare al meglio un’altra settimana.

Ecco che con l’arrivo del weekend, arriva anche “Post in the Weekend”, la rubrica di CercaOfficina.it, quella che pensa a te e che ti prepara settimanalmente un itinerario per trascorrere il fine settimana lontano da casa.

Per quest’ultimo weekend di maggio, noi di CercaOfficina.it ti abbiamo preparato un percorso che ti permette di visitare la famosa città di Pisa totalmente a piedi e nell’arco di una sola giornata. Cosa aspetti? Si parte!

Pisa: la città della “torre pendente”

GIORNO 1

Partendo da Bologna, in direzione Sud/Sud-Ovest, a poco più di due ore di strada si trova Pisa.

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La distanza tra Bologna e Pisa
fonte: Google maps

Le modeste dimensioni della città ne facilitano la visita in un solo giorno. Ciononostante, non bisogna confondere la sua scarsa estensione territoriale con una limitata presenza di attrazioni.

Oltre alla “Torre pendente“, a Pisa si concentrano alcune delle più belle opere artistiche d’Italia, soprattutto risalenti al periodo in cui la Repubblica Marinara deteneva una posizione di superiorità sul Mediterraneo.

Innanzitutto, non si può non far riferimento al suo rinomato simbolo: la torre di Pisa. Costruita tra il XII e il XIV secolo e progettata dall’architetto Diotisalvi, la torre è il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta: le due strutture si innalzano su piazza del Duomo, chiamata anche Piazza dei Miracoli.

 

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La famosissima “Torre Pendente” di Pisa
fonte: guidadiviggio.it

La peculiarità del campanile è sicuramente la sua pendenza. Questa sembra essere riconducibile a un cedimento del terreno di appoggio. Ciononostante, per qualche strano motivo della fisica, la verticale che passa per il baricentro cade comunque nell’area di terreno alla base della struttura e questo fa sì che la struttura resti in piedi.

Volgendo lo sguardo su Piazza dei Miracoli è possibile contemplare il panorama sul cui sfondo si presentano tre monumenti di estremo valore per la città.

In primo luogo è possibile ammirare lo splendore e il prestigio del Duomo. L’edificio, la cui costruzione iniziò nel 1064, vanta uno stile molto particolare, grazie all’idea dell’architetto Buscheto di fondere la tradizione neoclassica con elementi normanni, bizantini, paleocristiani e arabi.

In secondo luogo, di fronte alla Cattedrale si trova il Battistero. Così come la torre, anche il Battistero, costruito a partire dal 1153, è frutto dell’opera di progettazione dell’architetto Diotisalvi, mentre il Pulpito e altre sculture esterne sono frutto dell’impegno di Nicola Pisano e del figlio Giovanni.

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Il battistero di Pisa con il Duomo sullo sfondo
fonte: myarchstories.wordpress.com

La struttura finale del Battistero presenta delle differenze rispetto al progetto iniziale: in particolare, la cupola, come si può notare anche dalla foto, è costruita in tegole rosse, mentre internamente mancano degli affreschi sul suo soffitto.

Si ritiene che la motivazione sia riconducibile a una mancanza di denaro al momento della costruzione dell’opera che ha portato quindi a concluderla impiegando materiali diversi.

In terzo luogo, è possibile rivolgere lo sguardo verso l’ultima meraviglia del Campo dei Miracoli, il Camposanto Monumentale di Pisa. Al suo interno si trovano opere d’arte di età etrusca, romana e medievale, mentre nella parte esterna vi erano i sarcofagi dei più celebri personaggi pisani, spostati al coperto nel corso dell’Ottocento.

Purtroppo i bombardamenti e le distruzioni della Seconda Guerra Mondiale hanno provocato numerosi e gravi danni all’edificio, tanto che oggigiorno sono ancora in corso i lavori di restauro.

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Il Camposanto Monumentale di Pisa
fonte: italyguides.it

Non avere fretta questa mattina. Lasciati alle spalle le fatiche e gli impegni della settimana e goditi un po’ di relax in questa piazza, così unica da essere stata addirittura definita Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1987. E se nel frattempo è giunta l’ora di pranzo, non ti preoccupare, abbiamo pensato anche a questo.

DOVE MANGIARE:

Non molto lontano infatti si trova il ristorante “Da Mario“. Il locale è presente nella città da molti anni ormai e questo ha permesso ai proprietari di costruire un’esperienza culinaria invidiabile. Numerose sono le prelibatezze che ogni giorno vengono preparate con cura ai clienti, fondendo le specialità della tradizione con innovative e originali ricette enogastronomiche.

Il menù è molto ampio e permette a tutti coloro che si recano presso il ristorante di scegliere liberamente e secondo le proprie preferenze tra un menù di terra e uno di mare.

COSA VEDERE:

Dopo aver recuperato le energie con un buon pasto, puoi riprendere il tour della città dirigendoti verso una delle attrattive più conosciute di Pisa (oltre alle bellezze di Piazza del Duomo, ovviamente).

Cuore pulsante della Pisa antica era Piazza dei Cavalieri. La piazza è stata costruita su volontà di Cosimo I de’ Medici, la cui statua in veste di Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri si staglia al suo centro, e su di essa si affacciano edifici di inestimabile valore per la città.

Innanzitutto si può ammirare Torre della Muda, soprannominata anche Torre della Fame poiché al suo interno venne imprigionato il Conte Ugolino della Gherardesca con la sua famiglia, condannati a morire di stenti.

Questa oggi è ormai inglobata nel Palazzo dell’Orologio, accanto al quale si trovano il Palazzo della Carovana, architettura progettata da Giorgio Vasari, la Canonica, il Palazzo del Consiglio dei Dodici e le chiese di Santo Stefano dei Cavalieri, anch’essa opera di Vasari, e di San Rocco.

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La panoramica dell’intera Piazza dei Cavalieri di Pisa
fonte: visitpisa.org

Infine, è possibile concludere il giro passando per il centro storico di Pisa dove si trova quello che comunemente i pisani chiamano “borgo“. Sull’antica via della città, il cui nome reale è Borgo Stretto, affacciano portici, botteghe e negozi, nella cui zona un tempo le famiglie più facoltose costruivano sontuosi e lussuosi palazzetti.

In prossimità di Borgo Stretto si trova Piazza delle Vettovaglie, dove in passato si svolgeva il mercato della città, e le altre due torri pendenti. Sì, hai capito bene: seppur paradossale, a Pisa non esiste un’unica torre con questa caratteristica. Stiamo parlando del campanile della Chiesa di San Nicola, inclinato di 2,5 gradi, e di quello della Chiesa di San Michele degli Scalzi, inclinato di 5 gradi.

Il tramonto è ormai giunto. Il sole si nasconde dietro le limpide acque che circondano la città. L’Arno si infrange delicatamente sulle sponde, creando riflessi e panorami affascinanti. Le strade che lo costeggiano, i Lungarni, sono in grado di attrarre ogni giorno sia giovani sia turisti che, tra le mille foto, non potranno perdersi la possibilità di immortalare la magia degli edifici che vi si affacciano. Tra i più noti vi sono quello mediceo e il Gambacorti.

DOVE MANGIARE:

Proprio nei pressi del Lungarno Gambacorti si trova il ristorante “Hostaria Le Repubbliche Marinare“: perché non approfittarne e fermarsi per cena? L’utilizzo di prodotti freschi e “a km zero” sono il cavallo di battaglia del locale. È possibile scegliere l’opzione “menù degustazione” sia di carne sia di pesce, a 42€ a coppia e comprendente due antipasti, un primo, un secondo e il dolce.

In alternativa, puoi sempre scegliere alla carta tra svariate pietanze, tra le quali è necessario menzionare i tipici spaghetti alla chitarra con tartufo, cacio e tuorlo e la tagliata pisana con rucola e parmigiano. Ovviamente, il tutto può essere accompagnato da un buon vino scelto tra la lunga lista di etichette che il ristorante dispone.

Fortunatamente il tempo inizia a essere caldo ed è piacevole passeggiare anche alla sera. Sui Lungarni si trovano tanti locali dove poter bere qualche bevanda dissetante o comunque, nel caso in cui tu non ne abbia voglia, è sempre gradevole poter osservare la vita notturna della città.

DOVE DORMIRE:

Avere un luogo familiare e accogliente dove poter dormire è un incentivo in più per trascorrere un weekend fuori casa. E se il B&B che ti consigliamo fosse anche in pieno centro? Non devi far altro che prenotare! Le camere del B&B “2 steps from tower” sono dotate di ogni confort, arredate in maniera moderna e alcune addirittura con vista sulla Torre di Pisa. I prezzi per una doppia variano dai 60€ agli 85€, a seconda della camera.

Viareggio: il mare a pochi passi da Pisa

GIORNO 2

Buongiorno da CercaOfficina.it! Un’abbondante colazione, il sorriso sulle labbra e la voglia di trascorrere una bella giornata è quello che ci vuole per passare al meglio questa domenica di maggio. La tua amica a quattro ruote ti porta a mezz’ora di strada di distanza da Pisa verso la finestra sul mare della Toscana: Viareggio.

La località è innanzitutto famosa per essere una delle mete di turismo balneare più conosciute e affollate soprattutto nel periodo estivo. Sicuramente la costa è tra le più belle, spaziose e pulite della Riviera della Versilia e sul lungomare è possibile fare prolungate passeggiate.

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Il lungomare di Viareggio
fonte: hoteleden-viareggio.it

Su questo infatti si concentrano numerose boutique, negozi, bar e locali di ogni genere. Quello che ti consigliamo è trascorrere la mattinata a Viareggio godendoti il sole, la salutare aria di mare, ben diversa da quella delle grandi città, e di avvertire l’energia positiva che questo ambiente rilassante ti saprà donare. Inoltre, agli estremi della città ci sono due grandi pinete.

DOVE MANGIARE:

Perché non decidere di sfruttare la bella giornata? Per pranzo ti consigliamo quindi di recarti presso uno dei tanti bar e locali della zona, prendere al volo qualcosa di veloce da mangiare e di fare un picnic al riparo dal sole sotto gli alberi della pineta.

Qualora preferissi invece qualcosa di più “impegnativo”, allora abbiamo quello che fa per te. L’Osteria Pazza Idea si trova proprio nei pressi della Pineta di Levante e saprà offrirti strepitosi piatti a base di pesce freschissimo, oltre ovviamente alle pietanze più tradizionali.

Viareggio: sorpresa inaspettata

COSA VEDERE:

Viareggio non è solamente “spiagge, sole e mare” e coloro che lo pensano cadono in errore. La città innanzitutto è stata in grado di attrarre nel corso degli anni molti esponenti della letteratura italiana, tra cui Manzoni, e D’Annunzio, e inglese, tra i quali si ricordano Lord Byron e Percy B. Shelley.

Inoltre, la città ospita ogni anno il rinomato Carnevale di Viareggio, uno dei più importanti non solamente a livello nazionale ma anche europeo, durante il quale sfilano carri di satira politica e sociale.

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Un esempio di carro del rinomato Carnevale di Viareggio
fonte: cultura.biografieonline.it

Infine passeggiando nel centro della città è possibile scoprire tanti edifici in stile Liberty, o Art Nouveau, la cui ispirazione alla natura viene trasmessa dall’utilizzo di linee dinamiche, ondulate e dal totale rifiuto dell’ordine architettonico. In questo stile sono stati costruiti a Viareggio numerosi palazzi come la Villa Argentina, in passato attiva come struttura alberghiera, i Bagni Balena e il Gran Caffè Margherita.

Al centro della città si trova Piazza Mazzini sulla quale si innalza la Torre di Matilde, in onore di Matilde di Canossa. Nei dintorni si trovano i Musei Civici all’interno della Villa Paolina, costruita su volontà della sorella di Napoleone (Paolina Bonaparte) nel 1822.

Il sole inizia a calare sulla città e questo è il segnale che è giunto il momento del rientro verso casa. Speriamo che questo fine settimana sia stato rigenerante e che ti abbia dato la giusta carica per affrontare una nuova settimana. Noi ti aspettiamo settimana prossima con un nuovo appuntamento con “Post in the Weekend”.

Pisa: dalla torre pendente al mare di Viareggio ultima modifica: 2016-05-27T11:40:47+02:00 da Sonia

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