Carta verde: quando serve e come ottenerla

carta verde

La Carta Verde, conosciuta anche come Foglio Verde (chiamato così semplicemente perché si tratta di un documento stampato su carta verde), è un “certificato internazionale di assicurazione emesso da un ufficio nazionale secondo la raccomandazione n. 5 adottata il 25 gennaio 1949 dal sottocomitato dei trasporti stradali del comitato dei trasporti interni della Commissione economica per l’Europa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite”.

Tradotto, quindi, possiamo dire che si tratta di un documento internazionale di assicurazione emesso dall’ufficio nazionale di ogni Stato interessato da un accordo fra Stati Sovrani stipulato in passato.

In alcuni paesi fuori dall’Unione Europea, la carta verde deve sempre essere portata con sé e mostrata obbligatoriamente, quando richiesta.

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A COSA SERVE?

La Carta Verde ti permette di entrare all’interno del territorio di uno Stato estero e di circolarvi liberamente. Questo documento, infatti, ti permette di essere in regola con la copertura civile obbligatoria in quel determinato Paese, visto che, nel malaugurato caso di sinistro stradale, coprirebbe eventuali danni come farebbe l’assicurazione del tuo Paese di provenienza.

Come detto in precedenza, quindi, in molti stati extra SEE, ovvero quelli che non rientrano nello Spazio Economico Europeo (Russia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia, Turchia, Azerbaigian, Iran, Israele, Tunisia e Marocco), è obbligatorio possedere il foglio verde qualora si decidesse di circolare in auto, mentre, in altri (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Austria, Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Grecia, Malta, Cipro ed incluso il Paese di appartenenza), ai fini della libera circolazione, non è necessario portarlo sempre con sé, in quanto la polizza RC Auto italiana prevede l’estensione della copertura assicurativa anche in questi Stati.

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E quindi, come funziona?

Nel caso di territorio italiano, sarà l’UCI (Ufficio Centrale Italiano) che risarcirà eventuali danni provocati da veicoli a motore muniti di targa di immatricolazione rilasciata da uno degli Stati sopracitati in cui la circolazione libera è permessa solo se muniti di foglio verde.

Lo stesso fanno gli Uffici nazionali dei singoli Paesi, quelli appartenenti all’accordo riguardante l’obbligo di carta verde, nei confronti dei veicoli immatricolati in italia.

ESISTONO SOLUZIONI ALTERNATIVE AL FOGLIO VERDE?

Per viaggiare in sicurezza nei Paesi in cui la carta verde risulta obbligatoria, nel caso in cui il documento non fosse stato sottoscritto al momento della stipula della polizza assicurativa, esistono soluzioni alternative a questo che sono del tutto valide.

Per esempio, la polizza temporanea è una delle opzioni attuabili: questa si compra direttamente alla frontiera, tenendo in considerazione, però, che i costi risulteranno più alti rispetto alla carta verde comprata dalla propria compagnia assicurativa.

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COME SI RICHIEDE LA CARTA VERDE?

La Carta Verde può essere richiesta presso la propria compagnia di assicurazione auto, che la rilascia sotto la responsabilità dell’Ufficio Nazionale di Assicurazione del Paese d’immatricolazione. Quindi, basterà contattare il servizio clienti della società che la spedirà in formato cartaceo al richiedente.

È importante ricordarsi che la decisione degli Stati ai quali garantire copertura assicurativa è a discrezione della propria compagnia, quindi prima di partire e mettersi in viaggio è importante informarsi bene presso questa circa eventuali esclusioni di territorio. Il nominativo degli Stati esclusi dall’elenco viene riportato sul documento stesso.

QUALI SONO I COSTI CORRELATI ALLA CARTA VERDE?

La Carta Verde, essendo un’estensione della copertura assicurativa preventivamente concordata con la propria compagnia, non solo scade allo scadere dell’assicurazione, ma non dovrebbe comportare alcun costo aggiuntivo.

Tuttavia, alcune compagnie potrebbero richiedere una cifra aggiuntiva, che solitamente si aggira intorno ai 10 euro, nettamente inferiore rispetto a quella richiesta per l’assicurazione temporanea, menzionata precedentemente.

 

 

 

Carta verde: quando serve e come ottenerla ultima modifica: 2019-10-10T16:02:19+02:00 da Sofia Bottini

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