Cura degli interni: come proteggere le superfici?

Prendersi cura degli interni è importante tanto quanto gli esterni. Si passa molto tempo all’interno del veicolo e i passeggeri spesso notano la qualità della pulizia dell’ambiente. È fondamentale infatti proteggere le superfici interne e le parti in pelle dai dannosi raggi UV, che possono seccare e sbiadire i materiali.

Mantenere come nuovo il veicolo renderà piacevole entrare in auto ed affrontare un viaggio.

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Partiamo dai tappetini e i tessuti

I tappetini sono la parte della macchina che subisce la maggiore usura, poiché vi è un continuo deposito di sporco, detriti e impurità portati all’interno dalle scarpe. Per lo stesso motivo i tessuti sono tra i principali imputati dei cattivi odori, quindi la pulizia profonda è molto importante.

Per la loro pulizia è possibile scegliere tra un detersivo spray generico per tappeti e una soluzione “fai da te”. Ovviamente, i tappetini devono essere rimossi dall’auto prima di procedere!

Una volta passata la lozione, l’ideale è strofinarli con una spazzola con setole dure. Si può poi proseguire con il risciacquo e concludere appendendo i tappetini per l’asciugatura.

Cura dei vetri interni

È consigliato pulire i vetri dell’auto a cadenza semestrale, anche se questo intervallo dipende molto dai km percorsi e dalle condizioni atmosferiche. Una macchina tenuta all’aperto, su cui infieriscono agenti atmosferici come la pioggia, tende a sporcarsi più frequentemente.

Tuttavia, bisogna conoscere alcune regole prima di pulire i vetri interni di un’auto.

Prima di tutto, durante le operazioni di lavaggio, non si deve esporre l’auto alla luce del sole. Inoltre, bisogna far raffreddare le superfici prima di lavarle.

Per pulire i vetri interni di un’auto non bisogna usare gli stracci di lana, perché questi possono graffiare la superficie!

Cura degli interni

Passiamo al cruscotto

La polvere si accumula facilmente sul cruscotto e sulle altre parti di plastica interne.

Solitamente, per una pulizia completa l’acqua tiepida è sufficiente. L’unico accorgimento riguarda i detergenti liquidi, i quali possono rovinare la plastica.

In ogni caso, la cosa migliore è utilizzare un panno in microfibra umido e senza lanugine. È importante fare attenzione a non esporre all’umidità gli interruttori e altri componenti elettronici nel pannello centrale. È meglio usare un panno asciutto e un pennello o un batuffolo di cotone per i punti difficili da raggiungere, come le prese d’aria.

Oltre al cruscotto e alle bocchette, altre parti in plastica, come il vano portaoggetti e il portacenere, possono essere puliti allo stesso modo.

Non dimentichiamo il bagagliaio!

Altro elemento, che spesso si tende a dimenticare, è il bagagliaio della propria auto! Una volta reperiti tutti gli strumenti e i detergenti necessari per la pulizia del bagagliaio auto, si può passare all’azione. Prima di tutto si deve utilizzare la spazzola a setole dure per raccogliere la sporcizia che si è accumulata negli angoli del portabagagli e raggrupparli. Con un compressore ad alta pressione questa operazione è più semplice.

Dopo aver creato i mucchietti di polvere e detriti, si può aspirare il tutto e passare alla seconda fase della pulizia del bagagliaio. Di tanto in tanto è consigliabile dare una rapida occhiata al vano della ruota di scorta: anche qui si può accumulare un po’ di sporcizia. Lo sporco ostinato può comunque essere rimosso con acqua e sapone.

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Cura degli interni: come proteggere le superfici? ultima modifica: 2021-10-12T12:30:26+02:00 da Martina Amato

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