Decreto sicurezza: le novità per gli automobilisti

decreto sicurezza: novità per gli automobilisti

Il decreto legge 4 ottobre 2018 n. 113, meglio noto come decreto sicurezza, ha introdotto diverse novità e ha modificato alcune norme del Codice della strada.

DECRETO SICUREZZA: LE NOVITÀ

NUOVE REGOLE PER GLI AUTONOLEGGI

Il decreto, nel perseguire gli obiettivi di prevenzione del terrorismo, ha introdotto alcune modifiche alla disciplina relativa all’attività di autonoleggio. Gli esercenti dell’attività dovranno comunicare al CED (Centro elaborazione dati del Ministero dell’Interno) i dati identificativi del soggetto che intende fruire del servizio. La comunicazione deve essere effettuata contestualmente alla stipula del contratto e con anticipo rispetto al momento della consegna del veicolo. Il CED procederà al raffronto tra le informazioni comunicate e i dati archiviati. Nel caso emergessero fatti di rilievo, provvederà all’invio di una segnalazione di allerta al comando delle Forze di Polizia, le quali effettueranno i dovuti controlli.

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NUOVI POTERI ALLA POLIZIA LOCALE

Nei comuni con popolazione superiore ai centomila abitanti, anche la Polizia Locale potrà accedere al CED. Questo per verificare la presenza di eventuali provvedimenti nei confronti delle persone sottoposte a controllo. In via sperimentale, essi saranno dotati della pistola elettrica taser. Inoltre, in caso di flagranza di un reato, saranno autorizzati alla detenzione (e l’impiego) dell’arma d’ordinanza.

photo by Al Volante

STRETTA CONTRO I PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Sono state inasprite le sanzioni per chi esercita l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo. E’ prevista una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 3101€. In caso di recidiva o di impiego di minori, l’illecito assume rilevanza penale. Per questo è previsto l’arresto da fino ad 1 anno e l’ammenda fino a 7000€, oltre alla confisca delle somme percepite.

I VEICOLI CON TARGHE ESTERE

La nuova disciplina prevede che i residenti in Italia da oltre 60 giorni non possano circolare con veicoli immatricolati all’estero. Il soggetto interessato avrà 180 giorni di tempo per immatricolare il veicolo in Italia o richiedere agli uffici della motorizzazione un foglio di via per condurlo. Se un veicolo è concesso in leasing/locazione senza conducente da un’impresa con sede in un altro Stato UE o nello Spazio Economico Europeo, e se la stessa non ha una sede secondaria in Italia, a bordo deve essere sempre custodito un documento da cui risulti il titolo e la durata convenuta nell’accordo. Il documento è richiesto anche nel caso in cui l’auto sia concessa in comodato ad un dipendente di un’impresa con sede in un altro stato membro dell’UE o nello Spazio Economico Europeo. In caso di violazione, è prevista una sanzione fino a 1000€.

Decreto sicurezza: le novità per gli automobilisti ultima modifica: 2018-12-06T16:00:36+01:00 da Emanuele Vignati

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