Quali le bufale e quali le notizie vere?
Partendo dal presupposto che fumare in auto è lecito, ne deriva che ogni altro articolo o informazione che affermano il contrario sono assolutamente falsi.
Molti siti infatti, pur di ottenere qualche ‘like‘ in più, continuano a pubblicare annunci, sostenendo l’esistenza di un divieto assoluto di fumare alla guida, pena il ritiro della patente. Altri parlano di una contravvenzione da 4.000 euro; altri ancora di una sanzione tra i 100 e i 600 euro.
In questo modo si confondono leggi, proposte di legge e dichiarazioni politiche.
Fumare in auto: esistono leggi a riguardo?
La materia ovviamente non è totalmente sprovvista di regolamentazione ed è oggetto di numerosi dibattiti.
Innanzitutto, esiste una proposta di legge presentata da alcuni senatori il 30 aprile 2015, il cui iter parlamentare è tuttora bloccato. Il disegno di legge vorrebbe introdurre nel codice della strada il divieto di fumo per il conducente alla guida, pena una multa da 81 a 326 euro.
Diversamente, tutte le notizie che fanno cenno a multe da 4.000 euro o al ritiro della patente sono bufale senza alcun fondamento.
La modifica dell’art. 51 della legge n. 3/2003
Il 2 febbraio 2016 è entrata in vigore la norma che ha previsto una modifica dell’articolo 51 della legge n. 3/2003 ai sensi della quale non è più solamente vietato fumare in luoghi pubblici chiusi, bensì anche all’interno di autoveicoli.
Per rendere applicabile la norma, è necessario che la vettura sia in sosta o in movimento, quando al suo interno sono presenti minorenni o donne in stato di gravidanza.
In questo caso è prevista una sanzione compresa tra i 27,50 e i 275 euro, il cui valore raddoppia nel caso in cui a bordo ci siano minorenni con meno di 12 anni e donne in “evidente stato di gravidanza”.
Infine, si ricorda che il divieto non vale solamente per il conducente, ma anche per i passeggeri in quanto non è stata introdotta per una questione di sicurezza alla guida ma di riduzione dei danni da fumo passivo, soprattutto su bambini, neonati e nascituri.