Quante volte è capitato di essere fermati dalla polizia e, nonostante non si avesse nulla da temere, ci si è comunque sentiti inquieti?
Quali documenti mi servono? Dove ho messo il libretto? Dov’è la patente? Questi sono solo alcuni degli interrogativi più frequenti quando si viene fermati in auto dalla polizia stradale.
Ecco allora qualche consiglio su come affrontare un controllo da parte della pubblica sicurezza, ma soprattutto cosa fare o dire se si viene fermati.
Partiamo con il piede giusto
Nonostante non si abbia nulla da temere, per alcuni essere fermati dalle forze dell’ordine potrebbe essere fonte di stress. Quindi, per cominciare bene il colloquio con chi decide di fermare la nostra auto, è necessario mantenere la calma ed essere pronti a fornire tutte le generalità del caso.
Cerchi un’officina nella tua zona?
Confrontale subito e prenota gratis un appuntamento in quella più adatta a te! →
La prima richiesta avanzata è sempre “Patente e libretto”. La patente molto probabilmente si troverà all’interno del nostro portafoglio mentre, a seconda delle proprie abitudini, il libretto potrebbe trovarsi all’interno dell’auto o tra i propri documenti personali. Ma come è fatto il libretto dell’auto? No, non immaginiamoci un piccolo libro dalle centinaia di pagine, il libretto è un foglio ripiegato in quattro parti in cui sono inseriti tutti i dati del veicolo. Se non si fornisce quanto richiesto, si potrebbe incorrere in una importante sanzione.
Altro documento che la polizia potrebbe richiedere è la ricevuta dell’assicurazione, anche se negli ultimi tempi è più comune che il controllo della sua validità avvenga telematicamente tramite controlli incrociati.
Dopo aver presentato quanto richiesto, la polizia potrà valutare se fare altre domande o lasciare andare il conducente.
E se si viene fermati dalla polizia a causa di un comportamento scorretto?
Passare dalla ragione al torto quando ci si trova davanti alle forze dell’ordine potrebbe essere facile. Per questo è necessario evitare alcune frasi o comportamenti che potrebbero essere causa di inutili tensioni.
Mantenere la tranquillità e l’educazione sono sicuramente due dei requisiti fondamentali per far partire il controllo con il piede giusto. Se si viene fermati per un semplice accertamento, dopo le tradizionali generalità, si verrà rilasciati senza problemi.
Diverso sarà il trattamento che spetta al conducente se la paletta della polizia si dovesse alzare a causa di un comportamento scorretto. In questo caso, è importante mantenere un comportamento adeguato per non mettersi in posizioni scomode. Il poliziotto valuterà equamente la situazione.
Le forze dell’ordine che decidono di fermarci per un’infrazione sono sicuri di ciò che hanno visto. Se si pensa che i riflessi dei poliziotti siano più lenti dei nostri, ci si sbaglia di grosso: provare a sviare il tutto con domande di repertorio non avrà alcun senso.
Per questa ragione, tutte le frasi come “Non è vero” o “Secondo me ha visto male”, non avranno alcun effetto, se non quello contrario a quanto desiderato. Inutile cercare di negare l’evidenza, sempre meglio mostrarsi onesti e sinceramente dispiaciuti.
Qual è, quindi, la regola fondamentale? Dire sempre la verità, è sicuramente la scelta più azzeccata. Colui che ci ha fermato avrà abbastanza esperienza per capire gli atteggiamenti di chi mente. Quindi, non interrompere e rispondere onestamente alle domande che ci vengono poste potrebbe essere la soluzione per migliorare la nostra posizione. Scusarsi è sempre una buona scelta; lamentarsi per la situazione, no.
Le forze dell’ordine non sono sulle strade per affibbiarci contravvenzioni casuali, ma per salvaguardare le nostre vite e quelle altrui. Capita spesso di arrabbiarsi e di voler aver ragione, ma è bene ricordare sempre che ci troviamo davanti sta solamente facendo il suo lavoro.
Chi te lo fa fare?
Di trovare un’officina su CercaOfficina.it e non affidarti sempre ai soliti consigli? Nessuno, in effetti: però se tutti gli automobilisti pensassero che serve a niente, noi non esisteremmo. Magari potresti trovare una struttura ancora più vicina a te. Magari una più specializzata. Magari potrebbe valerne la pena, usare CercaOfficina.it.Provaci, mettici alla prova
Semplice ma efficace !
Penso infatti che il comportamento qui descritto permetterebbe di evitare tante e vane discussioni ammettendo che a priori l’azione delle forze dell’ordine è legittimata, sia dalle circostanze, sia dal mancato rispetto del codice della strada.
Facciamo tutti, con consapevolezza quando si parla di velocità ad esempio, (velocità il cui limite è, a mio avviso, molto spesso eccessivo in considerazione dell’evoluzione dell’automobile e del progresso delle auto in termini di sicurezza attiva) eccessi non sanzionati perché non notati. Quando siamo verbalizzati, basta prendere le cose con umorismo, dicendosi che questa volta è la legge, votata a priori dai nostri rappresentanti nell’interesse generale, ad avere l’ultima parola.