Altroconsumo porta in tribunale Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Volkswagen. L’associazione in difesa dei consumatori ha organizzato una class action per il risarcimento dei danni per pratica commerciale scorretta: aver dichiarato consumi inferiori a quelli emersi dalle prove previste a livello europeo e i cui risultati devono essere indicati dai produttori ai consumatori (sia sui libretti che nella pubblicità) per consentire una scelta informata.
La citazione contro Fiat era stata depositata il 24 febbraio scorso e la prima udienza è stata fissata presso la 1° Sezione civile del Tribunale di Torino il prossimo 3 luglio 2015 alle ore 9:00, mentre la casa tedesca è stata denunciata presso il Tribunale di Venezia.
Nei due atti di citazione l’associazione chiede che le due case automobilistiche siano condannate al risarcimento dei danni patiti dai consumatori proprietari dei due modelli di Panda e Golf (Panda 1.2 benzina 51 KW; Golf 1.6 TDI BM 77 KW) così come da qualunque altro consumatore che abbia acquistato in Italia le stesse auto.
I risultati dei test realizzati da Altroconsumo presso un laboratorio specializzato non hanno lasciato dubbi. Nonostante i parametri utilizzati, si legge nella nota dell’associazione, fossero nell’ambito dei margini di tolleranza consentiti dalla disciplina europea.
Grande dibattito intanto a Bruxelles sull’urgenza di adottare nuovi test in laboratorio per misurare i consumi. Altrocomsumo intanto ha dichiarato “I margini di tolleranza previsti dalla norma tecnica attualmente in vigore in tutta Europa permettono alle case automobilistiche di ottenere in sede di omologazione misurazioni di consumi assai più lusinghieri di quelli effettivi in un utilizzo normale, allettando il consumatore che usa il parametro dei consumi dichiarati come uno degli elementi decisivi per scegliere un’auto invece che un’altra”.