GOOGLE CARS è un progetto sviluppato da Google che utilizza la tecnologia disponibile per la creazione di autovetture autonome.
Self Driving Car, è un prototipo sviluppato da Google su Toyota Prius e si tratta di auto che si “guidano da sole” e che ci danno la possibilità di spostarci sulle strade senza l’uso delle mani sul volante o dei piedi sui pedali.
Dopo anni e anni di sperimentazioni e test nell’aprile 2012 la Self Driving Car ha accompagnato Steve Mahan, cieco al 95%, a fare le sue commissioni giornaliere. Lo si vede uscire di casa, dirigersi verso la Google Car e sedersi al posto di guida per poi indicare la destinazione e anche le variazioni di percorso. Al suo fianco, vi era un poliziotto così in caso di problemi, guasti o necessità sarebbe potuto intervenire.
L’auto è in grado di fermarsi agli stop e dopo aver verificato se l’incrocio è libero, riprende la sua corsa evitando ostacoli e una volta arrivata a destinazione si parcheggia autonomamente. Queste vetture che hanno già accumulato oltre 350.000 km di test su strada, sono in grado di vedere cosa succede intorno (davanti,dietro e sui lati), calcolare la distanza di sicurezza, capire a che velocità andare…
A far muovere la vettura c’è un gran numero di sensori integrati a una complessa struttura di software: vi è un ricevitore che con l’aiuto di un dispositivo posizionato sulla ruota posteriore sinistra identifica la posizione, quattro radar che si trovano tre davanti e uno dietro sostituiscono gli occhi del conducente, telecamere posizionate sul parabrezza riconoscono i semafori, un Lidar sul tetto che scansiona con molta precisione fino a 60 metri di raggio attorno alla vettura. Nel caso di Mr.Mahan il tragitto era stato precedentemente memorizzato nel computer di bordo cosi come i segnali stradali e qualsiasi riferimento utile.
Google ha recentemente affermato che il lancio delle auto a guida autonoma sul mercato sarà entro il 2020 ma non è l’unica a lavorare su questo progetto. Lo stanno facendo anche Audi, BMW, Mercedes, Nissan, Toyota, Volvo, Renault, Volvo e General Motors attraverso un modo più graduale: introdurranno sistemi che automatizzano una parte della guida quali parcheggio, movimenti di coda, il viaggio in autostrada per giungere a un veicolo che sia capace di guidare completamente da solo nel 2020 o nel 2025. Quando accadrà c’è comunque da domandarsi se saremo davvero felici di rinunciare alle sensazioni di stringere un volante tra me mani, affrontare una curva e perché no, fare una bella sgommata davanti agli amici.
