Impianto sterzante: le procedure per il controllo

impianto sterzante

L’impianto sterzante è fondamentale poiché è l’elemento che permette di mantenere e/o cambiare la direzione dell’auto. Esso è composto da sterzo, servosterzo e volante. In particolare, lo sterzo trasferisce e trasforma (da moto rotatorio a rettilineo) il movimento applicato al voltante ai trainanti che, agendo a loro volta sulle ruote, cambiano la direzione.

Dunque, il controllo di questi elementi è importante proprio perché il loro corretto funzionamento è fondamentale per evitare problemi durante la guida. Principalmente, questo deve essere effettuato da un meccanico con cadenza periodica. Però, nel caso in cui durante la guida vengano percepite delle anomalie, è possibile verificare in autonomia se vi siano dei reali problemi a queste componenti.

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Controllo dell’impianto sterzante

Prima di tutto, occorre verificare se l’auto procede dritta, oppure se tende a sinistra o destra. Dopodiché, si può procedere a un primo controllo del volante.

Il volante

  1. Innanzitutto, posizionare l’auto in piano, inserendo il cambio in folle, senza il freno a mano.
  2. Rimanendo seduti al posto di guida, verificare che non vi siano incrinature o rotture.
  3. A questo punto, tenendo il volante dritto, afferrarlo dal basso con due dita e muoverlo ripetutamente a destra e sinistra. Perché si possa affermare che non vi siano anomalie, esso deve muoversi in modo fluido e di soli pochi centimetri. Se, invece, vi sono resistenze o rumori non previsti sarà necessario fare un controllo più approfondito.
  4. Dunque, occorre verificare, con l’aiuto di una seconda persona, che le ruote si muovano insieme al volante. Nel caso in cui questo non avvenga, potrebbe essere sufficiente stringere il dado centrale che collega volante e albero dello sterzo.
  5. Infine, accendere l’auto e, rimanendo sempre in folle e senza freno a mano, girare tutto il volante, accertandosi che gli unici rumori o blocchi siano quelli del servosterzo a fine giro.
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Lo sterzo

Successivamente si può passare al controllo dell’effettivo impianto sterzante.

  1. Innanzitutto, sollevare la parte anteriore dell’auto e appoggiarla su dei cavalletti. Tirare dunque il freno a mano e bloccare le ruote posteriori, così da mettere la vettura in sicurezza.
  2. Posizionarsi sotto alla vettura e verificare le cuffie parapolvere e quelle che si trovano all’estremità della cremagliera (l’elemento che permette di trasformare il moto rotatorio del volante in moto traslatorio dell’auto).
  3. Dunque, premere le cuffie per assicurarsi che la gomma non abbia screpolature, poiché in tal caso dovrebbero essere sostituite.
  4. Verificare, infine, il punto di giunzione dell’albero dello sterzo, posizionato nel vano motore, sotto al cruscotto. Facendosi aiutare da un’altra persona che giri il volante, accertarsi che non vi siano perdite o movimenti scorretti, oppure che non sia crepato o sporco.

Il servosterzo

Infine, è possibile controllare anche il servosterzo: seguire i tubi contenenti il liquido idraulico, i quali vanno dalla pompa alla scatola guida, e verificare che non vi siano perdite.

Un ultimo controllo potrebbe essere quello dell’olio del servosterzo, menzionato già precedentemente nell’articolo Liquidi auto: quali controllare e come fare?.

Questi accertamenti, sebbene possano essere svolti in autonomia, sono tanto complessi, quanto fondamentali. Quindi, data l’importanza rivestita da tali elementi, occorre effettuare una manutenzione il più accurata possibile, così da avere la certezza che non sia stato tralasciato nessun elemento. Perciò, il consiglio è quello di rivolgersi ad un meccanico esperto.

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Impianto sterzante: le procedure per il controllo ultima modifica: 2020-02-24T16:43:00+01:00 da Emanuele Vignati

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