L’incendio in auto è un’eventualità che, seppur rara, bisogna tenere in considerazione quando ci si mette al volante. Secondo i dati riportati dal corpo dei vigili del fuoco nel documento “Indicazioni per l’attività di indagine relativa ad incendi di automobili”, un incendio su dieci riguarda un autoveicolo e ogni anno mediamente il numero di autoveicoli incendiati si aggira intorno a 25.000.
Cosa fare in caso di incendio?
Prima ancora di individuare quale potrebbe essere stata la causa scatenante, occorre immediatamente eseguire con estrema prontezza e rapidità alcune azioni fondamentali in grado di garantire la sicurezza di conducente e passeggeri.
→Cerchi un’officina nella tua zona?
Confrontale subito e prenota gratis un appuntamento in quella più adatta a te! →
Prima regola da tenere a mente è mantenere sempre la calma e non farsi prendere dal panico!
Non appena si vede del fumo fuoriuscire dalla propria auto, è fondamentale innanzitutto accostarsi al marciapiede o in un posto che non sia d’intralcio alla circolazione. Dopodiché, bisogna spegnere la macchina girando la chiave, ma assicurandosi che questa non venga tolta dal quadro di accensione, per evitare che il bloccasterzo si attivi.
Infine, se ci sono passeggeri all’interno dell’autoveicolo, è importante farli scendere e farli riparare in un luogo protetto, sicuro e distante dalla macchina in fiamme. Assicurandosi di essere ben protetti (consigliato è l’utilizzo di guanti) bisogna poi aprire il cofano della macchina con prudenza, per evitare che una fiamma improvvisa possa danneggiarvi in alcun modo. Dopo essersi allontanati dall’auto per analizzare l’entità dell’incendio, se questo non risulta essere troppo pericoloso, è possibile spegnere il fuoco utilizzando un tappetino dell’automobile oppure uno straccio o altro materiale di tessuto resistente e, soprattutto, non sintetico.
A differenza di quanto si possa pensare, è fondamentale evitare l’utilizzo di acqua che, al posto di spegnere le fiamme, non farà altro che peggiorare la situazione.
La soluzione migliore?
Nel caso in cui non vi sia la certezza di riuscire a spegnere le fiamme con i propri sforzi, la soluzione migliore è quella di chiamare i vigili del fuoco il più velocemente possibile ed attendere il loro intervento in una posizione riparata e sicura.
L’intervento di questi ultimi è fondamentale sia per risolvere definitivamente una situazione che potrebbe presentare risvolti molto pericolosi, sia per stabilire se vi siano o meno le condizioni per un risarcimento da parte della compagnia assicurativa. I vigili del fuoco, infatti, sono in grado di stabilire con buona certezza la zona di origine dell’incendio e la sua natura, colposa o dolosa.
Per esempio, una linea verticale che separa le parti danneggiate dell’auto da quelle rimaste intatte potrebbe segnalare l’intenzionalità nel provocare l’incendio. In questo caso, trattandosi di incendio doloso, non sarà concesso alcun risarcimento.
Cause più frequenti di incendio
Le cause che possono originare un incendio all’interno di un autoveicolo sono molteplici, ed è bene tenere a mente qualche piccola accortezza che potrebbe salvare la tua vita e quella dei tuoi passeggeri. Il divampare delle fiamme può essere il risultato di un incidente, di un corto circuito oppure di un eccessivo surriscaldamento del motore. Il pericolo principale da evitare è che le fiamme raggiungano il serbatoio facendolo esplodere.
E gli autoveicoli elettrici?
Non essendo alimentate dai carburanti tradizionali, molti pensano che le auto elettriche si sottraggano al rischio d’incendio. In realtà, come precedentemente sottolineato, un incendio può essere causato anche da un corto circuito a cui possono essere soggette anche le batterie delle auto elettriche. Anzi, spesso l’incendio può risultare più difficile da domare a causa del litio presente nelle batterie.