Incidenti stradali: nervosismi e violenze sulle strade americane
Il fenomeno degli incidenti stradali causati volutamente dagli automobilisti americani è in continuo aumento. Volutamente? Ebbene sì, stiamo parlando di tutti quegli atti impulsivi ed estremamente aggressivi che vengono posti in essere dai guidatori.
Alla guida, si sa, capita molto spesso di innervosirsi, suonare eccessivamente il clacson o, al massimo, inveire in maniera impetuosa contro qualcuno. Ma hai mai pensato alla reazione che potresti ottenere dall’altra parte?
In America iniziano a diventare frequenti atteggiamenti particolarmente violenti: automobilisti che tagliano la strada, corrono dietro a chi li ha superati, compiono manovre affrettate e rischiose. Purtroppo, tutto questo ha provocato, negli ultimi 5 anni, 1700 decessi, con un incremento percentuale addirittura del 30% dal 2010.
Un caso ‘virale’
Non è solo il numero di incidenti mortali causato da comportamenti aggressivi degli automobilisti americani che sta aumentando, bensì anche i video che li documentano. In particolare, un caso ha colpito la nostra attenzione, soprattutto per la sua “viralità”.
A Houston, in Texas, due automobilisti (un uomo e una donna) e un camionista sono scesi dai loro veicoli e hanno iniziato a inveire l’uno contro l’altro. Da quello che sembrava un litigio a bordo strada, si è generata una vera e propria rissa.
La conclusione? Il camionista si è rimesso a bordo del mezzo e lo ha condotto contro le altre auto, fuggendo subito dopo.
Non stupisce di certo il fatto che, secondo la American Automobile Association, più del 50% dei guidatori in America percepisca un forte senso di pericolo proprio a causa di questi avvenimenti.
Alcuni dati statistici
Inquietanti sono anche le statistiche rese note dal National Safety Council nel 2015 relativamente al numero di vittime e feriti per incidenti stradali in America.
Le informazioni estrapolate dai dati attestano che sono aumentati del 14% i decessi e del 33% i feriti, rispetto al 2014. Se da un lato parte della causa è imputabile al boom di persone, dall’altro si rileva però una diminuzione degli incidenti causati da automobilisti in stato di ubriachezza o da giovani e un’elevata riduzione dell’inutilizzo di cinture di sicurezza.
Cos’ha determinato allora l’incremento percentuale di decessi e feriti per i sinistri? Deborah A.P. Hersman, presidente del National Safety Council, attribuisce la colpa soprattutto ai dispositivi tecnologici in quanto strumenti di distrazione per chi è alla guida.
È imputabile a questi anche l’ondata di aggressività che si sta diffondendo a macchia d’olio sulle strade americane?
