Kia Niro: a Ginevra pronto il trio per conquistare l’Europa

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Chi avesse mai dubitato dell’obiettivo dichiarato da Kia per il mercato europeo, quello di arrivare a vendere 500mila auto all’anno entro il 2018, non potrà che ricredersi dopo aver visto e analizzato le novità, come la fiammante Kia Niro, che la Casa sudcoreana si appresta a svelare al prossimo Salone di Ginevra.

Le tre novità previste per il grande evento elvetico vanno infatti ad impattare in tre segmenti in forte sviluppo, e indubbiamente vantaggiosi non solo per allargare numericamente la presenza di Kia in questi mercati, in Italia nel 2016 il target è rappresentato dal 3% di quota, ma anche per innalzare il ‘mix’ e di conseguenza la redditività delle vendite.

Nel corso di un evento nella sede europea di Francoforte, Kia ha svelato queste nuove armi, tutte caratterizzate dalla tradizionale cura nel design, da finiture ed equipaggiamenti di alto livello e da elevati contenuti tecnologici.

Si tratta dell’inedito crossover compatto Niro (con motorizzazione unicamente ibrida), della variante Sportswagon della Optima, prima Kia station wagon di segmento D e, infine, la nuova berlina Optima Plug-in Hybrid con autonomia elettrica di 54 km.

In particolare la Kia Niro, che negli Stati Uniti viene definito HUV, cioè hybrid utility vehicle, con I suoi 4 metri e 33 di lunghezza andrà a posizionarsi dal prossimo settembre in uno dei segmenti più importanti dell’Europa, quello dei suv compatti, ma con una motorizzazione che non era ancora presente di questa fascia di mercato e dunque un posizionamento nella stessa gamma Kia (il più grande Sportage, con la motorizzazione 1.7 CRDi 115 Cv parte in Italia da 23.500 euro) che risulterà sicuramente attrattivo.

Kia Optima Sportswagon
foto: tuttosport.it

Niro, ribadisce l’Azienda, fa parte di una strategia di allargamento e di contemporaneo rinnovamento dell’offerta ‘eco’ con l’obiettivo di arrivare a 11 modelli a basso impatto ambientale entro i prossimi 5 anni (oggi con queste novità sono 4) e arrivare a un miglioramento del 25% dell’efficienza energetica della flotta rispetto ai valori del 2014.

Kia Niro sarà, ad esempio, capace di emettere solo 89 g/km di CO2, un valore a cui si è giunti combinando le caratteristiche del propulsore, motore 1.6 GDI da 105 Cv più unità elettrica da 32 kW e batterie agli ioni di litio da 1,56 kWh – con una struttura leggera e resistente e un Cx molto basso per il segmento dei suv-crossover , in quanto pari a 0,29. Determinante in questo programma ‘verde’ di Kia anche il debutto in ottobre della berlina Optima Plug-in Hybrid, che è equipaggiata con il 2.0 GDI e un’unità elettrica da 50 kW per complessivi 205 Cv e che grazie alle batterie agli ioni di litio da 5,8 kWh potrà permettere eco-prestazioni di spicco, come le emissioni di CO2 contenute in 37 g/km e un’autonomia 100% elettrica di 54 km.

Infine l’inedita Optima Sportswagon, prima Kia nel segmento D con questo tipo di carrozzeria. Ispirata alla concept Sportspace, esposta al Salone di Ginevra dello scorso anno, arriverà sui mercati europei assieme alla Optima Plug-in Hybrid proponendo una carrozzeria dal grande impatto estetico, con finiture esterne ed interne che la posizionano nella zona alta del segmento e con un’apprezzabile spaziosità dell’abitacolo. Di spicco il bagagliaio da 553 litri e la gamma motori benzina e diesel da 141 a 245 Cv.

Kia Niro: a Ginevra pronto il trio per conquistare l’Europa ultima modifica: 2016-02-19T11:05:29+01:00 da Emanuele Vignati

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