La Red Bull minaccia di lasciare la Formula 1

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Anche quest’anno potremmo assistere ad un dominio schiacciante da parte di Mercedes. Il campionato 2015 è partito esattamente come si era chiuso il 2014, con Lewis Hamilton e Nico Rosberg a monopolizzare la scena. In questo scenario, la Red Bull torna a farsi sentire, aprendo una nuova crociata politica che dovrà portare ad una sorta di “balance of performance“, già utilizzato in parecchie altre categorie del motorsport e che potrebbe approdare presto anche in F1.

Subito dopo la gara di Melbourne, con Daniel Ricciardo che ha chiuso al sesto posto nella gara di casa, lontanissimo dai big e con il russo Daniil Kvyat costretto a ritirarsi prima ancora del semaforo verde, Chris Horner – team principal della Red Bull Racing – aveva espresso i primi malumori: “Quando eravamo noi a dominare, la FIA è sempre intervenuta per riequilibrare la situazione: ricordo i doppi diffusori, gli scarichi soffianti, le regole sulle mappature cambiate a stagione in corso.”

Ancor più esplicito Helmut Marko, Il braccio destro di Mateschitz ( proprietario di Red Bull e Toro Rosso) “Se saremo totalmente insoddisfatti potremmo pensare ad una via d’uscita dalla F1. Il pericolo è che il signor Mateschitz perda la sua passione per questo sport.

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fonte: redbullracing.com

Come ogni anno valuteremo la situazione in estate, controllando costi e ricavi e decideremo” ed aggiunge “queste power unit sono la soluzione sbagliata per la F1 e lo diremmo anche se quelle Renault fossero le migliori”, ha sottolineato ancora Marko. “Le regole non sono comprensibili, sono troppo complicate e troppo costose. Volevamo anche noi una riduzione dei costi, ma non sta andando così. Un designer come Newey viene ridimensionato, queste regole uccidono lo sport“.

Ecclestone, il Ceo della Formula 1 si schiera dalla parte della Red Bull. Il big boss del Circus non ha mai nascosto la sua opinione in merito a questi nuovi motori e ne ha approfittato per farsi risentire. “Sono d’accordo al 100%. Credo ci sia ancora una regola che aveva che aveva introdotto Mosley, qualche tempo fa, che diceva che nel caso in cui un motorista o un costruttore avesse tirato fuori qualcosa di magico, la FIA poteva livellare le prestazioni. Il grandissimo lavoro di Mercedes lo riconosciamo tutti, ma abbiamo bisogno di cambiare le cose. Dobbiamo supportare la FIA affinché faccia dei cambiamenti”.

E la Mercedes?  Il capo di Mercedes Motorsport, Toto Wolff, replica pungente: “A Gerusalemme c’è un muro dove ci si può lamentare, forse dovrebbero andare lì così”.

La Red Bull minaccia di lasciare la Formula 1 ultima modifica: 2015-03-17T10:37:40+01:00 da Emanuele Vignati

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