Si aprono oggi le porte del salone di Francoforte 2019. La 68ª edizione di questa rassegna automobilistica, tra le più celebri a livello globale, si terrà da oggi, giovedì 12 settembre, a Domenica 22 settembre e quest’anno ospiterà, per la precisione, 25 case automobilistiche tra le più importanti del settore. Nonostante l’assenza di 34 marchi importanti tra cui Alfa Romeo, Volvo, Ferrari e Toyota, l’esposizione, a cadenza biennale dal 1951 in alternanza con il “salone di Parigi”, focalizzerà su di sé l’attenzione dell’intero settore automobilistico e non solo.
Sostenibilità è la parola d’ordine al salone di Francoforte
L’edizione 2019 del salone non sembra lasciare alcuno spazio al dubbio: innovazione è ormai sinonimo di sostenibilità. Lo testimonia il numero crescente di automobilisti che vedono nell’acquisto di veicoli elettrici l’unica alternativa valida per non rinunciare alla vettura di proprietà e ridurre al contempo l’impatto ambientale delle automobili ad alimentazione tradizionale. E quando il consumatore chiede, il mercato risponde.
Come ogni rassegna automobilistica che si rispetti, il salone di Francoforte offre ai protagonisti del settore l’opportunità di sfoggiare modelli all’avanguardia, innovativi nello stile e nella tecnica di produzione, e rappresenta quindi il contesto ideale per dimostrare il contributo offerto da ciascuna casa automobilistica al progresso tecnologico del settore.
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Ecco allora che questa corsa all’innovazione, se declinata in chiave sostenibile come nel caso di questa edizione, merita ulteriore attenzione proprio in virtù dei vantaggi che questa può apportare sia al settore automobilistico che al pianeta.
L’accento del salone di Francoforte sull’elettrificazione
Partecipare come protagonisti a questa edizione 2019 significa aspirare ad affermarsi come pionieri dell’innovazione. A tal fine, in linea con la necessità di un progresso tecnologico volto ad una maggior sostenibilità, le principali case automobilistiche presenti al salone di Francoforte 2019 hanno rivolto la maggior parte dei propri sforzi verso un obiettivo in particolare: la mobilità elettrica.
Dall’ibrido all’elettrico vero e proprio, la spinta sostenibile del salone di Francoforte è uno sforzo comune condiviso dalla stragrande maggioranza dei marchi operanti nel settore automotive. Fra questi, spiccano per il loro esordio nel settore della mobilità elettrica Lamborghini, con Lamborghini Sián, la prima hypercar ibrida del Toro, e Mini, con Mini Cooper SE. Porsche rinnova il proprio sforzo verso l’elettrificazione, iniziato quattro anni fa con il prototipo Mission E, presentando al pubblico di Francoforte Porsche Taycan, la prima vettura elettrica della casa automobilistica tedesca.
Porsche Taycan Turbo S. Fonte: https://www.porsche.com/italy/
Altre novità del salone 2019
In generale, il salone di Francoforte si propone come uno degli eventi più importanti per conoscere le strategie dei produttori automobilistici, le nuove tendenze e le conferme di un settore come l’automotive in fase di continua evoluzione e crescita. La passione per il SUV e il crossover è una delle principali certezze di questo salone 2019 e la presentazione di modelli come la nuova Ford Kuga, la nuova Defender di Land Rover e la nuova generazione di BMW X6 testimoniano questa tendenza, così come Audi con il restyling del SUV Q7. La rivoluzione coinvolge anche il mondo delle utilitarie, guidata soprattutto da Hyundai e la sua i10 di terza generazione.
Al salone di Francoforte 2019, insomma, ce n’è per tutti i gusti; o meglio, per un unico grande gusto che ci accomuna tutti, quello per i motori.
Per gli addetti ai lavori nel settore automotive, ma anche per i semplici appassionati, l’opportunità per scoprire i nuovi orizzonti della mobilità è davvero imperdibile.