Il caldo che attanaglia la nostra penisola sta diventando sempre più insistente, al Nord così come al Sud. L’asfalto, le macchine, i mezzi di trasporto, le strade affollate… sono questi e molti altri i fattori che fanno sempre di più aumentare le temperature nelle grandi città.
D’altronde si sa, basta uscire un po’ dal caos del centro e l’aria sempre diventare immediatamente un po’ più respirabile. Se poi a casa o in ufficio abbiamo l’aria condizionata, sopportare il grande caldo appare subito molto più facile con questa che sembra essere diventata ormai un’irrinunciabile risorsa.
Siamo sinceri però, quanto ci fa bene tutto ciò? Non sarebbe meglio potersi allontanare un po’ dalla grande città e magari godersi un po’ di relax? Fortunatamente, oggi è già venerdì, è finalmente giunto il weekend e i giorni che ti separano dalle ferie diminuiscono sempre di più. Però perché non concedersi una piccola anteprima?
Tu non devi far altro che accettare, al resto pensiamo tutto noi di CercaOfficina.it con la nostra rubrica settimanale “Post in the Weekend“. Prendi qualche costume, l’asciugamano e, mi raccomando, la protezione solare; chiudi il bagaglio, caricalo in macchina e si parte… il tempo della tintarella è giunto!
Liguria: è Recco la prima tappa dell’itinerario
GIORNO 1
Partendo da Milano, in direzione Sud, a 1h e 50 di distanza si raggiunge direttamente la Riviera di Levante della Liguria. Tra le numerose località, più o meno grandi, che puoi incontrare sulla costa, ti consigliamo di fermarti a Recco. Il rinomato centro balneare nel Golfo di Genova, è collocato sull’estuario nella valle del fiume che prende lo stesso nome della località.
Recco è considerato un piccolo gioiello, un borgo di marinai dall’atmosfera quasi magica, grazie alla sua posizione al centro tra le montagne e il mare.
In tutti gli itinerari che ti abbiamo proposto solitamente, il sabato era il giorno più impegnativo, dedicato maggiormente alla scoperta delle attrazioni artistiche, storiche e culturali della città. Questa volta vogliamo fare il contrario, costruendo un percorso che comunque lascerà molto spazio al relax e al tempo libero.
Per questa ragione, questo primo sabato di luglio ti consigliamo di trascorrerlo dedicandoti alla tintarella, al sole e al mare. A Recco ci sono due spiagge private al centro e due libere alle estremità.
Entrambe sono poco affollate anche durante il weekend; in particolare quella più lontana dalla stazione è fatta di ciottoli ma l’acqua è molto pulita e soprattutto il fondale è basso. Inoltre, vicino ci sono giochi per i bambini, un bar e un piccolo parco con alberi e panchine.
DOVE MANGIARE:
Portarti a Recco non significa solamente andare al mare e dedicarsi esclusivamente all’abbronzatura. Oltre a essere una rinomatissima località turistica, la cittadina è anche molto famosa per la sua focaccia col formaggio. Dietro a questa prelibatezza tuttora esiste un certo mistero.
Di fatto questa non è altro che pasta non lievitata, tirata in due sfoglie, riempite di formaggio stracchino e cotta in forno. I suoi punti forti sono sicuramente l’elasticità dell’impasto, che deve permettere la sua tiratura fino a raggiungere livelli di sottigliezza molto bassi, e naturalmente la temperatura del forno, necessariamente molto alta.
In ogni caso, il vero segreto della focaccia è ancora sconosciuto poiché la focaccia col formaggio, così come viene fatta a Recco, non si trova da nessuna parte. Nemmeno i genovesi, nonostante i numerosissimi tentativi, sono riusciti a riprodurre questo prodotto.
Ritenuto addirittura una delle specialità gastronomiche principali della Liguria, la focaccia di Recco col formaggio è tutelata dal marchio IGP, da un apposito Consorzio e dal marchio di fabbrica dell’incantevole paesino.
Tra i numerosi ristoranti, pizzerie, focaccerie e panifici che ogni giorno sfornano questa prelibatezza, per questo pranzo ti consigliamo di recarti presso il Panificio Moltedo.
L’attività è stata aperta addirittura nell’800 e oggigiorno il locale viene gestito dalla quarta generazione di fila, mentre la quinta si sta rimboccando le maniche per imparare il mestiere e mantenere alto il nome di questo pilastro per la città.
COSA VEDERE:
Dopo questa pausa pranzo poco impegnativa ma sicuramente gustosa, ti consigliamo di trascorrere le ore più calde del pomeriggio visitando la bella cittadina. Il centro storico, nonostante sia divenuto molto “turistico” a causa dei tanti edifici e hotel che vi sono stati costruiti nel corso degli anni, mantiene dei tratti molto interessanti.
Percorrendo le vie dell’antico borgo sarà impossibile non vedere il santuario mariano dedicato alla Madonna del Suffragio. Costruito nel corso della metà del XVIII secolo, il santuario è oggi molto apprezzato soprattutto per l’alto campanile che permette di localizzare Recco anche a distanza.
Dopo questo veloce tour della cittadina, perché non tornare al mare per godersi le ultime ore di sole? Al termine della giornata dev’essere piacevole rilassarsi in spiaggia mentre il sole pian piano tramonta. Il panorama che ti si presenterà davanti agli occhi ti accompagnerà questa sera mentre la tua amica a quattro ruote ti porterà a meno di 10 minuti di strada.
Liguria: una pausa a Camogli
Il paesino immediatamente accanto a Recco è Camogli. Rinomata località balneare, Camogli è anche una caratteristica cittadina della costa ligure che vale la pena visitare. Pertanto abbiamo pensato di proporti di cenare proprio a Camogli, in modo che, dopo cena, potrai sgranchirti un po’ le gambe percorrendo le vie del centro e passeggiando sul lungomare.
DOVE MANGIARE:
Tra i diversi locali presenti nella zona, ti consigliamo di recarti presso il ristorante “Cucù Camogli”. Questo si trova vicino alla spiaggia, in particolare ai Bagni Lido. L’esperienza del personale ha reso possibile la creazione di pietanze gustose e creative, con l’utilizzo di prodotti freschi e della zona.
Dopo cena avrai modo di passeggiare sul lungomare, impreziosito da bar, locali e caffè fino al porticciolo. Una delle vie principali del centro è Via della Repubblica, dove si concentra la maggior parte della vita del paese. Questo si articola intorno al Castel Dragone e al complesso di case ed edifici colorati.
DOVE DORMIRE:
Un itinerario che si rispetti deve dare anche un punto di riferimento per la notte. Anche a questo penseremo noi. In pieno centro si trova il B&B “Trudy“. Situato in un’antica abitazione genovese, il B&B si trova in una zona tranquilla, vicino anche alla spiaggia.
I gestori provvederanno a fornirti tutto ciò di cui avrai bisogno. Il prezzo per una notte varia dai 65 ai 90€ a notte e con un piccolo supplemento al mattino dopo si potrà gustare un’ottima colazione.
GIORNO 2
Nella speranza che tu abbia trascorso una notte tranquilla, serena e rilassante, questa mattina innanzitutto ti consigliamo di fare un rapido tour della città per visitarne le attrazioni principali.
In particolare, l’immagine più nota di Camogli, simbolo della città, è sicuramente Castel Dragone. Questo è un complesso molto antico composto dalla Basilica di Santa Maria Assunta e dalle numerose abitazioni che sono sorte nei suoi dintorni nel corso del tempo.
In posizione dominante sulla città si trova la Chiesa di San Rocco. Da qui potrai godere di una meravigliosa vista panoramica sulla città e perderti nell’osservare l’immensità del mare.
Liguria: alla scoperta di Portofino
Dopo la veloce visita di questa rinomata località balneare, accendi di nuovo il motore e prosegui con l’ultima tappa del percorso, a mezz’ora di distanza da Camogli, verso una delle mete più conosciute della Riviera di Levante del Golfo di Genova: Portofino.
Il piccolo, caratteristico e pittoresco borgo è conosciuto soprattutto per essere una delle località di villeggiatura estiva del jet-set internazionale. Al centro della cittadina si trova la Piazzetta, il simbolo della città dove, da un lato, si concentra la maggior parte dei locali, dei negozi e tutte le altre attività commerciali; dall’altro, al suo porticciolo attraccano yacht di lusso.
Nel 2012 addirittura alla Piazzetta è stata conferita un’onoreficenza particolare: è stata definita come il “Locale storico d’Italia“, proprio per il suo elevato valore storico e culturale.
Come tutte le località che si susseguono sulla costa ligure, anche Portofino vede contrapporsi al mare un paesaggio montuoso. Dall’alto dei rilievi, domina sulla baia il Castello di Brown.
Costruito inizialmente come una roccaforte, nel 1870 è divenuto la residenza privata del console inglese Sir Montague Yeats Brown. Oggigiorno, oltre alle ordinarie visite guidate, nella struttura vengono organizzati numerosi eventi e manifestazioni culturali.
Nella zona più vicina alla costa invece, si trova la Chiesa di San Giorgio, edificio di attrazione turistica prevalentemente per la sua posizione a picco sulla scogliera del promontorio. Al suo interno è possibile ammirare numerose opere artistiche e scultoree, oltre alle reliquie di San Giorgio.
Infine, vicino alla baia del paese si innalza il faro di Portofino. Per raggiungerlo è necessario percorrere un sentiero immerso nella vegetazione fino a giungere nel punto in cui si aprirà uno spiazzo. Da questo potrai ammirare un panorama mozzafiato: le onde si infrangono sulle scogliere ricche di coralli rossi, mentre l’aria frizzante ti accarezza il viso.
DOVE MANGIARE:
Come detto in precedenza, Portofino è una delle mete più esclusive della costa ligure. Pertanto, i prezzi tendono a essere un po’ più elevati rispetto alla media. Potrai quindi scegliere secondo le tue preferenze tra portare il pranzo al sacco e gustare un buon panino in riva al mare oppure recarti presso uno dei tanti ristoranti della zona.
Tra questo facciamo cenno al ristorante “Da I gemelli“. I prezzi sono nella media del posto e il menù offre svariate prelibatezze, soprattutto basate sulla tipica cucina mediterranea.
COSA VEDERE:
La visita di Portofino non è completa se non ci si reca anche alla Spiaggia di Paraggi. Questa è famosa per essere una delle poche spiagge sabbiose della Riviera di Levante, il cui mare è molto bello, pulito, limpido e cristallino. Insomma, è proprio l’ideale per prendere il sole, fare il bagno e nuotare.
Inoltre, la spiaggia è molto amata anche dagli appassionati di immersioni, grazie alla varietà della fauna marina, ai fondali ricchi di coralli rossi e alla presenza di un antico relitto di una nave mercantile affondata nel 1917.
Il termine della giornata purtroppo è ormai giunto ed è tempo di fare rientro nelle afose città. Domani ricomincia la settimana, ma questa pausa dovrebbe averti ricaricato al punto da avere le energie per affrontare un altro lunedì lavorativo. Noi ci diamo appuntamento per il prossimo fine settimana e per il prossimo post alla “Post in the Weekend“!