Avere la tranquillità di guidare un’auto sicura è fondamentale, soprattutto quando si devono affrontare dei viaggi. L’alta velocità espone a maggiori rischi; le possibilità di fermarsi e di ricevere immediata assistenza sono limitate; i costi da dover affrontare in caso di guasto sono più elevati.
Di conseguenza, pianificare una verifica generale dello stato del veicolo prima della partenza è indubbiamente un’ottima soluzione. Tra i controlli fortemente consigliati c’è quello dei liquidi.
Controllo liquidi auto: quali fare?
Per quanto possa essere ovvio e scontato, il primo liquido da tenere d’occhio è il carburante. A nessuno piacerebbe vedere accendersi la spia della riserva in mezzo all’autostrada, non credi?
Detto questo, i liquidi auto da far controllare prima di mettersi alla guida sono:
- Olio motore
- Acqua del tergicristallo
- Olio del servosterzo
- Liquido di raffreddamento
- Olio dei freni
- Olio del cambio
- Liquido refrigerante
Innanzitutto bisogna controllare l’olio motore
L’olio non è solamente olio, non tutte le tipologie in commercio vanno bene per ogni modello di auto. Il corretto funzionamento del motore dipende dall’uso di un olio della giusta viscosità. Pertanto, è essenziale sapere qual è il tipo di lubrificante adatto al veicolo.
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Per effettuare il controllo, innanzitutto assicurati che il motore sia freddo, per evitare che la pressione lo porti a livelli superiori, e che il veicolo sia in un’area pianeggiante. A questo punto, procedi utilizzando l’asta presente all’interno del serbatoio dell’olio. Dopo averla pulita con un panno, inseriscila nella vaschetta ed estraila nuovamente. Il livello deve essere compreso tra il minimo e il massimo indicato sull’asticella o, nel caso vi sia un’unica tacca, verifica che questa non venga superata. Se il livello è troppo basso, è bene fare un rabbocco.
Data l’importanza del lubrificante per le performance del veicolo, qualora dovessi avere dei dubbi sulla procedura ti consigliamo di affidarti a uno specialista, così da essere sicuro al 100%!
Liquido lavavetri per non compromettere la visibilità
Il liquido dei tergicristalli è fondamentale per non rischiare di compromettere la visibilità alla guida. L’utilizzo della sola acqua è sconsigliato poiché il calcare potrebbe otturare gli ugelli. Inoltre, le rigide temperature a cui è esposto il veicolo durante l’inverno, potrebbero farla gelare e compromettere il funzionamento dell’intero impianto. L’ideale, quindi, è utilizzare un apposito liquido lavavetri.
Il rabbocco è una procedura molto semplice da effettuare. Anche in questo caso è fondamentale che il motore sia freddo per evitare scottature. Dopodiché è sufficiente versare il liquido nella vaschetta lavavetri, facilmente riconoscibile dal simbolo del parabrezza con delle gocce d’acqua raffigurato sul tappo del serbatoio.
Per fare meno fatica serve l’olio del servosterzo
Il servosterzo è il meccanismo che permette al conducente di muovere senza eccessivi sforzi lo sterzo. L’olio ne lubrifica gli ingranaggi e ne facilita la rotazione.
La procedura di rabbocco è identica a quella del liquido di raffreddamento. Anche in questo caso, la colorazione più comune è quella rossa, nonostante vi siano vetture per le quali il liquido è verde o, sporadicamente, giallo. È sempre buona norma rispettare il colore dell’olio inserito in precedenza poiché generalmente non esistono specifiche tecniche a cui far riferimento.
Liquidi auto fondamentali? Occhio a quello di raffreddamento
Il motore deve operare regolarmente sia nel caso in cui le temperature siano fredde, sia qualora esse siano molto alte. Questo è permesso dal liquido di raffreddamento che interviene svolgendo una funzione antigelo e antiebollizione, oltre a quella anticorrosione.
Il controllo del suo livello è abbastanza semplice. Come al solito, è fondamentale che il motore sia freddo e la macchina in piano. A questo punto, bisogna individuare nel cofano il serbatoio del liquido di raffreddamento e assicurarsi che il livello sia compreso tra il minimo e il massimo. Diversamente, si procede con il rabbocco.
Anche in questo caso, è fondamentale completare l’operazione con il liquido corretto, prestando attenzione alla tipologia e relativa colorazione. Questa può essere rossa o blu, anche se ormai la prima è quella più utilizzata sulle vetture. In ogni caso, è sempre meglio consultare il libretto di manutenzione per averne la certezza.
Olio dei freni: maggior efficienza, maggior sicurezza
La massima efficienza dell’impianto frenante è condizione essenziale per affrontare un viaggio e il liquido dei freni contribuisce al suo corretto funzionamento.
Il motivo per il quale è consigliato sostituire l’olio dei freni risiede nel fatto che questo è igroscopico, ossia tende ad assorbire l’umidità. Durante le frenate violente, il liquido raggiunge elevate temperature e l’umidità inglobata si trasforma in vapore acqueo. Il vapore, diversamente dall’olio, è comprimibile e questo è causa diretta dell’allungamento dei tempi di frenata.
La procedura richiede cautela e, soprattutto, molta dimestichezza. Trattandosi di un’operazione direttamente legata alla sicurezza del veicolo, è preferibile rivolgersi a un’officina.
In pochi lo conoscono ma c’è anche lui: olio del cambio
L’olio del cambio deve favorire la regolare fluidità dei movimenti degli organi in moto e dissipare il calore generato dall’attrito tra gli stessi. Normalmente, è prevista la verifica e l’eventuale ripristino del suo livello ogni 4 anni. In ogni caso, è sempre bene affidarsi a un professionista che sappia valutare la necessità di rabbocco o, in casi sporadici, anche la sostituzione.
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Liquidi auto per un viaggio meno infernale: il liquido refrigerante
Immagina di dover viaggiare, in estate, in autostrada e senza aria condizionata: che inferno sarebbe? Il funzionamento dell’impianto refrigerante ovviamente non incide su quello del veicolo. Tuttavia, esso contribuisce a migliorare l’esperienza di guida del conducente e di tutti gli altri passeggeri.
Il liquido refrigerante consente il raffreddamento dell’aria. Qualora esso non riesca più ad adempiere a tale compito o a raggiungere la temperatura desiderata, diventa necessario procedere con la ricarica del liquido. Solamente le officine dispongono degli strumenti per controllare l’impianto e procedere con l’operazione di ricarica, pertanto è da escludere il fai-da-te.
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