Durante la guida è necessario prestare attenzione ai numerosi pericoli che circondano l’auto. Quindi, non è sufficiente guardare davanti a sé, quanto, invece, l’intero perimetro della vettura. A tal fine, sono stati progettati dei sistemi che permettono di avere “gli occhi anche dietro la testa”.
I sistemi ADAS (Advanced Driver Assistant System) assistono la guida e mantengono il controllo della vettura, riuscendo a percepire il pericolo in tempo reale ed evitando, così, possibili incidenti. L’obiettivo di tali sistemi, infatti, è tutelare la sicurezza dei passeggeri, correggendo possibili errori e sviste umane. A tal riguardo, nell’articolo Sistemi ADAS: tecnologia al servizio della sicurezza ne vengono illustrati e approfonditi i principali.
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Di seguito, invece, è presentata la novità di Ford: il Local Hazard Information.
Local Hazard Information: cos’è?
Local Hazard Information, l’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida, fa la sua prima apparizione sul modello Puma di Ford.
I sensori della vettura rilevano situazioni di pericolo e ostacoli, esattamente come tutti i moderni sistemi di assistenza alla guida. Ma qual è, allora, la novità? Il tutto avviene ora in completa autonomia. Le informazioni, infatti, vengono rilevate dalla macchina, che adatta immediatamente la guida alle condizioni esterne, senza inviare un segnale al guidatore. Il driver verrà informato solo nel caso in cui ne possa venire influenzato sensibilmente il viaggio.
Conoscere i pericoli in tempo reale: come?
Local Hazard Information sfrutta i sensori dell’auto, i quali controllano la frenata di emergenza, i fari fendinebbia, la trazione e l’apertura dell’airbag.
Verificando costantemente le condizioni metrologiche o stradali, sono, così, in grado di rilevare dati che indicano possibili situazioni di pericolo (frane, traffico, incidenti) e trasmetterli alla vettura, la quale, in completa autonomia, adatta la guida.
Ma non finisce qua. Tramite un modem, questi dati possono essere inviati al cloud Car2Car (servizio di Here), per poi essere trasmessi a tutte le vetture che possiedono questo sistema o che siano in grado di ricevere informazioni (Audi, Volkswagen, BMW). A tal fine, è, quindi, fondamentale la presenza di un numero sufficientemente elevato di auto connesse, cosicché si abbia un numero maggiore di dati a cui fare riferimento.
La novità di Ford attualmente è presente solo in America e, nello specifico, sul modello Puma; presto, però, arriverà anche in Europa e si estenderà alla maggior parte degli altri modelli della casa automobilistica.