Manutenzione del cambio automatico: che fare?

Manutenzione Cambio Automatico

Sapere come effettuare correttamente la manutenzione del cambio automatico è estremamente importante se si vuole mantenere la propria auto in forma perfetta.

Inoltre, questa tipologia di cambio si sta diffondendo sempre di più, al punto che in molti non riescono a farne a meno. Oltre ad essere una grande comodità, esso risulta molto utile per la guida urbana, la quale non prevede situazioni estreme o uno stile di guida prorompente e aggressivo.

Per tutti questi motivi è bene sapere sia come funziona, sia come procedere per effettuarne al meglio la manutenzione.

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Come funziona il cambio automatico?

In primo luogo, è necessario capire come funziona il cambio automatico e quali siano i meccanismi sottostanti.

Questo ha il compito di coordinare il numero di giri del motore e la velocità delle ruote, che, in questo modo, vengono gestite per far sì che la loro velocità sia adeguata a quella del motore.

In particolare, più il regime del motore è basso, più il cambio automatico rallenta la velocità delle ruote; viceversa se il regime del motore è molto alto, questo elemento avrà il compito di aumentarne la velocità.

Per far sì che esso funzioni correttamente, è necessario immettere dell’olio apposito al suo interno. Questo ha la funzione sia di lubrificare i meccanismi e gli ingranaggi, sia di raffreddarli, evitando, quindi, che insorgano problematiche dovute al surriscaldamento delle componenti.

Capito come funziona il cambio automatico e i vari elementi che lo compongono, scopriamo ora qual è il modo giusto per prendercene cura!

Manutenzione Cambio Automatico

La manutenzione del cambio automatico

Come detto sopra, l’olio è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del cambio automatico.
Ecco perché è bene controllarlo periodicamente.

In primis, è bene assicurarsi che esso sia sempre pulito e privo di impurità e residui che potrebbero essersi accumulati al suo interno a causa dello sfregamento degli ingranaggi dell’automobile.
Questo, sebbene sia un fenomeno normale, potrebbe causare problemi durante il cambio della marcia, forzandone l’inserimento.

Se l’olio del cambio risultasse, quindi, intaccato dai residui, sarebbe necessario sostituirlo con dell’olio nuovo; il consiglio è di effettuare questa procedura ogni 60.000 km. Inoltre, al momento della sostituzione, è bene approfittarne per lavare l’impianto del cambio.

A cosa serve il lavaggio? Come detto in precedenza, nell’olio possono rimanere residui di sporcizia derivante dallo sfregamento degli ingranaggi. Se si svuotasse semplicemente il serbatoio dall’olio, questi potrebbero comunque rimanere all’interno dell’impianto. Per rimuoverli del tutto è necessario effettuarne il lavaggio.

Ovviamente, per fare questo servono macchinari e attrezzi specifici, quindi è consigliato l’intervento di un meccanico professionista.

Ciò che si può fare in autonomia, è essere attenti ai sintomi di malfunzionamento che si possono presentare durante la guida. Ad esempio, è bene controllare i momenti di cambio di marcia che potrebbero essere molto lenti o avvenire quando il numero di giri di motore è troppo elevato.
Infine, un altro sintomo di malfunzionamento del cambio automatico è l’aumento sproporzionato di consumi della vettura.

Sei stato qui altre volte?
Allora saprai che CercaOfficina.it pubblica diversi articoli per diffondere aggiornamenti e utili informazioni sulla manutenzione dell’auto. Tuttavia, questa è una piccola parte. Puoi prendere solo questa oppure scegliere di utilizzare il servizio per il bene della tua auto.

È una buona cosa, provaci

Manutenzione del cambio automatico: che fare? ultima modifica: 2021-06-18T14:50:46+02:00 da Stefania Ubezio

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