Musei d’auto: i 5 da non perdere

musei d'auto

Per chi ha la passione per i motori, i musei d’auto sono una piacevole esperienza per arricchire la propria conoscenza sull’arte e sulla storia automobilistica. Per aiutarvi a scegliere i musei più particolari e stimolanti del mondo, ecco qui la lista che fa per voi!

1. MAUTO – Museo dell’automobile, Torino (Italia)

Nel 1932 nasce l’idea di un museo d’auto nazionale da Cesare Goria Gatti Roberto Biscaretti di Ruffia, che venne poi inaugurato nel 1960 a Torino. Il museo d’auto vanta di circa 200 vetture originali, dal 1800 fino ai giorni nostri, provenienti da tutto il mondo.

Nel 2011 si sono conclusi i lavori per il rinnovo dell’esposizione a carico del raggruppamento composto dall’Architetto Cino Zucchi, la Recchi Engineering srl e la Proger spa. Ora, grazie all’aiuto delle nuove tecnologie digitali, il MAUTO mette a disposizione un’incredibile quantità di dati, come approfondimenti storici, materiale multimediale e schede tecniche consultabili su smartphone.

2. Henry Ford Museum, Dearborn (Stati Uniti)

Il museo nasce nel 1906 come collezione privata dello stesso Henry Ford ed è diventato uno dei musei d’auto più famosi in America. Essa comprende non solo automobili, ma diversi veicoli come aerei e locomotive, svariati documenti e oggetti che presi complessivamente ripercorrono le tappe fondamentali della storia degli USA.

Infatti, il museo presenta alcuni preziosi reperti che hanno fatto la differenza negli Stati Uniti, come la sedia dove fu assassinato Lincoln, il bus dove Rosa Parks fu arrestata per non aver ceduto il suo posto a un bianco, il primo motore a vapore mai creato e molti altri manufatti.

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Il bus di Rosa Parks
fonte: likelinkshare.org

3. Mercedes-Benz Museum, Stoccarda (Germania)

Questa esposizione si suddivide in nove piani e ripercorre le tappe storiche dell’automobile con un grande sguardo al futuro. Infatti la stessa costruzione dell’edificio, le cui due spirali intrecciate ricordano il DNA, rimanda all’importanza del patrimonio umano e dell’innovazione.

Il percorso espositivo è uno dei più particolari: i visitatori vengono condotti da un ascensore al piano più alto del museo e da lì possono percorrere due itinerari diversi che li riportano al punto di partenza, al primo piano.

4. Toyota Automobile Museum, Nagakute (Giappone)

Aperto nel 1989, in occasione del 50esimo anniversario di fondazione della Toyota, espone 160 veicoli di svariati marchi di tutto il mondo, dando la possibilità di ripercorrere la storia dell’automobile.

La particolarità rispetto agli altri musei d’auto è che le auto non sono solo da esposizione ma, a volte, per particolari eventi o per il “Classic Car Festival”, sfilano in tutto il loro splendore e in perfette condizioni.

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Interno del museo Toyota
fonte: singletracking.blogspot.it

5. Louwman Museum, L’Aia (Olanda)

L’ultimo della lista, ma non meno importante, vanta una delle più antiche e famose collezioni private di automobili nel mondo. Il museo viene fondato nel 1934 e ospita 250 vetture possedute dalla famiglia Louwman da ormai due generazioni.

Della collezione fanno parte alcune auto storicamente rilevanti, come la Benz Patent Motor Car del 1886, ovvero la prima auto mai costruita, o la Aston Martin di James Bond del film Agente 007.

(6.) Saloni, fiere, esposizioni…

Infine, se questa lista non vi soddisfa, in giro per il mondo vengono allestite esposizioni di breve durata: i vari Saloni, come quello di Parigi o di Francoforte, le collezioni private aperte al pubblico e le mostre scambio come il Grande Mercatino di Ferrara.

Musei d’auto: i 5 da non perdere ultima modifica: 2016-10-10T11:55:40+02:00 da Emanuele Vignati

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