Da domenica 18 ottobre, gli automobilisti non saranno più costretti ad esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza (o sulla parte anteriore della propria auto). La compagnia assicurativa rilascerà una ricevuta con un codice d’accesso con il quale il cliente potrà visualizzare il documento online.
Una volta sottoscritta la polizza, le assicurazioni comunicherà alla banca dati dell’Ania (Associazione Italiana per le Imprese Assicuratrici) e al SITA (Sistema Informativo Targhe Assicurate). In seguito la Motorizzazione Civile raccoglierà le informazioni che saranno a disposizione delle Forze dell’ordine che potranno verificare in qualsiasi momento i dati dell’auto o se l’assicurazione è stata pagata. I controlli avverranno attraverso apparecchi elettronici come autovelox, telecamere, Tutor che leggono la targa in tempo reale e la segnalano su un display oppure durante i posti di blocco.
Nel caso di mancato pagamento,il trasgressore potrà essere sanzionato con una multa che parte da una base di 841 fino ad un massimo di 3.287 euro. Gli automobilisti dovranno prestare maggior attenzione perché potranno arrivare multe a casa senza essere fermati dalle Forze dell’ordine. Nel febbraio 2016, questo documento sparirà del tutto mentre rimarrà obbligatorio tenere in auto il contratto assicurativo che in caso di incidente servirà per lo scambio dei dati dei soggetti coinvolti. Questa novità avrà dei vantaggi positivi da un punto di vista della sicurezza perché si eviteranno smarrimenti, furti,frodi assicurative che con il tagliando cartaceo sono più comuni perché è più facile da falsificare, sia dal punto di vista dell’ambiente in quanto si andranno a risparmiare tonnellate di carta.
