Stop al certificato di proprietà cartaceo: diventa digitale

certificato di proprietà diventa digitale

Un altro passo verso l’eliminazione dei (noiosi) attestati e certificati cartacei. E delle file chilometriche agli sportelli ACI.
Da pochi giorni chiunque si troverà ad effettuare il passaggio di proprietà del proprio veicolo non dovrà più avere paura di perdere o deteriorare questo pezzo di carta che doveva essere conservato per anni, magari per tutta la vita in quanto non verrà più stampato ma prodotto soltanto in forma digitalizzata e conservata da Aci nei propri archivi magnetici.
Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) dallo scorso lunedì 5 ottobre rilascia infatti un codice di acceso che consente anche tramite uno Smartphone o un altro dispositivo idoneo, di disporre dell’attestato che certifica l’avvenuta vendita del veicolo. Sarà sufficiente collegarsi al sito dell’Unità Territoriale dell’ACI PRA al costo di sei euro oppure al sito VISURNET (al costo di euro 8,81) ed ottenere il certificato (CDPD). Tutti i dati rimarranno memorizzati nei server del PRA rimanendo così a disposizione dell’automobilista con un clic.

Dovete richiedere una formalità al PRA  in presenza di CDP digitale? Vi dovete rivolgere a uno Sportello telematico dell’automobilista. Attenzione: possono farlo solo l’intestatario o l’avente titolo in quanto il semplice possesso della ricevuta con i codici d’accesso non è sufficiente. Tuttavia la richiesta può essere presentata da un terzo soggetto ma è necessario presentare allo Sta una delega sottoscritta dall’intestatario (o avente titolo) allegando la fotocopia della carta d’identità. In tutti i casi ove vi fossero dei dubbi su questa procedura sarà sempre possibile constatarne la regolarità accedendo al sito di verifica, inserire i propri dati e quelli del veicolo e controllare che tutto sia a posto.

Questo cambiamento ha portato a molteplici benefici: non è più possibile falsificare il documento o smarrirlo in quanto non c’è più l’obbligo di tenerlo in auto ma si conserva a casa oppure rimane al venditore. Anche per le Forze dell’ordine hanno un impatto positivo in quanto non dovranno più raccogliere 300mila denunce.

Stop al certificato di proprietà cartaceo: diventa digitale ultima modifica: 2015-10-14T10:08:43+02:00 da Silvia

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