Il decollo delle officine 4.0 dipenderà anche dalla capacità delle imprese di investire in ricerca, sviluppo e professionalità.
Officina 4.0: macchinari tecnologici, formazione del personale, nuove competenze in fabbrica. Una delle sfide più importanti riguarda le auto connesse. Le previsioni stimano che, nel 2025, il 100% dei veicoli nuovi saranno connessi. Questo richiederà l’impiego, nei centri di assistenza, di figure specializzate: meccatronici, informatici, ingegneri meccanici, periti tecnici specializzati.
Per incentivare la transizione verso la quarta rivoluzione, il Ministero dello sviluppo economico ha lanciato il piano nazionale industria 4.0. Tra le principali misure, l’iperammortamento al 150%, cioè la possibilità di ammortizzare il costo di acquisto di determinate tipologie di dispositivi. Beni strumentali, sistemi per la qualità e la sostenibilità, dispositivi per il miglioramento dell’interazione tra uomo e macchina, dell’ergonomia e della sicurezza.
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L’importanza di Internet per il mercato automotive è ampia. In Europa, si contano 709 milioni di ricerche mensili su ricambi e accessori, 94 milioni su servizi-riparazioni, 183 milioni su pneumatici e 3 milioni su ricambi d’olio.
Siamo di fronte a una rivoluzione non ignorabile, che necessita di risorse adeguate per essere interpretata nel migliore dei modi. Tra i nuovi trend della mobilità che stanno investendo il settore aftermarket, particolare attenzione verrà data all’auto elettrica e al veicolo autonomo.
La vettura elettrica è sempre più al centro delle attenzioni dei player del settore. Lo dimostrano gli ingenti investimenti, nonché le evoluzioni tecnologiche e le direttive europee e mondiali dedicate al tema del contenimento delle emissioni. A corollario troviamo la formazione, anche in un’ottica di nuove opportunità di lavoro per le nuove generazioni.
Officina 4.0 e il meccatronico
Relativamente alla mobilità a guida autonoma molto c’è da fare, sia in termini di tecnologia, sia in termini di normative. La rivoluzione in questo caso è più profonda e strutturale e vede coinvolti molteplici attori, tra cui le amministrazioni pubbliche. Queste sono chiamate a definire le normative riguardanti la circolazione dei mezzi, l’uso delle vie di comunicazione e i livelli di responsabilità civile.
L’elettrificazione dell’auto sta conquistando sempre più l’interesse dei consumatori di tutto il mondo. Entro il 2030 si stima che il numero di veicoli elettrici in circolazione nei principali mercati automobilistici mondiali raggiungerà 164 milioni di unità. Si avrà un aumento di volumi di oltre 65 volte rispetto alle 2,5 milioni di unità del 2017*.
La figura del meccatronico è declinabile in due professioni: il meccanico e l’elettrauto. Quindi, il meccatronico sostituisce queste due figure, di fatto fondendole in una sola. Molte auto sono diventate mezzi sofisticati e il loro sistema propulsivo è collegato a centraline elettriche e controlli informatici.
È necessario, perciò, introdurre in officina una figura specializzata e professionalmente preparata, al fine di gestire al meglio le automobili. Perché non rendere tutto più semplice? Noi di Cercaofficina.it siamo qui per aiutarti e, per questo, abbiamo redatto una guida sull’officina 4.0 che ti sarà molto utile. Non perdere altro tempo e scaricala gratuitamente.