Sono state rimandate di altri 10 mesi le scadenze per i rinnovi di patenti e revisioni auto, se comprese tra il 10 settembre 2020 e il 30 giugno 2021.
Proroga aggiuntiva prevista anche per gli autisti professionisti o di mezzi pesanti. Concessi altri 10 mesi anche per il rinnovo di Cqc (Carta di qualificazione del conducente) e Cap (Certificati di abilitazione professionale).
La Commissione Europea, infatti, in un regolamento entrato in vigore sabato 6 marzo 2021, vista l’emergenza Covid, concede ancora qualche mese per mettersi in regola con tali documenti. Tutto ciò per evitare che, in un momento difficile come quello attuale, si creino inutili assembramenti negli uffici pubblici.
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Il rinnovo della patente
Per quanto riguarda le patenti, viene prolungata di 10 mesi la validità dei permessi di guida con data limite tra il 10 settembre 2020 e il 30 giugno 2021 (si vocifera la possibilità che le scadenze vengano rimandate ulteriormente, ma al momento ancora nulla di certo).
Tutti coloro la cui patente non scade nella finestra di tempo indicata, non potranno usufruire di questa proroga e dovranno, quindi, impegnarsi a rinnovare la patente entro il termine specificato.
Ricordiamo che per verificare la data di scadenza della patente, è sufficiente controllare il punto 4b su di essa che indica il periodo di validità. Il rinnovo piò avvenire fino a 4 mesi prima della data di scadenza.
Il modo più veloce per procedere, ma anche il più costoso, è presentandosi in una delle tante scuole guida della propria città. In alternativa, ci si può recare nelle sedi ACI, negli uffici ASL o alla Motorizzazione Civile. Qui le attese saranno sicuramente più elevate, ma il vostro portafogli più contento.
Revisione auto: cosa fare
Anche per le revisioni auto le scadenze sono state rimandate, sempre purché il termine ultimo sia compreso tra il 10 settembre 2020 e il 30 giugno 2021.
Questo per coprire alcuni periodi lasciati scoperti dalle precedenti proroghe.
Infatti, il lasso di tempo che va da gennaio a febbraio scorso, non incluso nelle normative, ha creato parecchi malumori. La precedente proroga, con durata fino a dicembre 2020, non prevedeva ulteriori prolungamenti. Quindi chi si è visto fermare dalle forze dell’ordine, ha dovuto pagare una multa, con sospensione dell’auto dalla circolazione.
Quali sono i diritti degli automobilisti sanzionati in questo lasso di tempo? L’articolo 19, comma 4, del Regolamento Ue 2021/267 afferma esplicitamente che la proroga è retroattiva. Saranno quindi il Ministero dell’Interno o la Motorizzazione Civile a dover chiarire chi avrà diritto ad un rimborso.
Per il rinnovo della revisione, le opzioni del conducente sono due, una più economica ma con tempi molto più lunghi ed una più rapida ma anche un po’ più dispendiosa. La prima prevede la prenotazione tramite gli uffici della Motorizzazione; la seconda, con tempi molto più snelli, riguarda officine e meccanici autorizzati.
In questo secondo caso, infatti, in poco più di 30 minuti l’auto verrà revisionata. Al contempo, verrà controllato anche il Bollino Blu per accertarsi della conformità dei gas di scarico. Se il controllo avrà esito positivo, l’auto tornerà in circolazione senza problemi. In caso negativo, il conducente avrà 30 giorni per mettersi in regola e ripetere il controllo.
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