Il dilemma che ci attanaglia tutti gli anni è sempre lo stesso: meglio pneumatici estivi o all-season?
Se fino a qualche tempo fa le gomme stagionali erano le più diffuse e amate, negli ultimi anni quelle universali sono diventate sempre più popolari e conosciute: dal 2016 al 2019 il numero di automobilisti che ha scelto questo pneumatico è addirittura raddoppiato.
Ma quali sono realmente i pro e i contro delle 4 stagioni e delle gomme estive?
Perché gli pneumatici estivi?
Gli pneumatici estivi sono spesso scelti per una questione di sicurezza: essi offrono alte prestazioni se la temperatura è superiore ai 7°; al di sotto di questa, però, perdono trazione e diventano meno performanti.
Questi, quindi, sono indicati per coloro che vivono in località che raggiungono alte temperature e in cui d’estate piove poco. Infatti, presentano una miglior distanza di frenata sull’asciutto piuttosto che sul bagnato.
Un altro fattore importante da considerare nella scelta è la sagoma, ovvero la forma del pneumatico vista frontalmente: la forma del battistrada delle gomme estive è rotonda e questo permette alta aderenza nelle giuste condizioni.
Infine, altro elemento da valutare è la convenienza: gli pneumatici estivi solitamente sono altamente resistenti e si consumano meno. La loro mescola è pensata per resistere perfettamente alle alte temperature.
Gli stagionali, poi, vengono usati solo per 6 mesi, e non per tutto l’anno come le gomme all-season, durando così più a lungo. Questo porta ad un notevole risparmio economico, perché un treno di pneumatici durerà per molti anni, oltre ad essere molto più economico di uno all-season.
È bene, quindi, scegliere delle gomme estive se si fanno molti chilometri all’anno: incidendo positivamente sul consumo di carburante, fanno risparmiare all’automobilista.
Perché scegliere gli pneumatici all-season?
Una delle peculiarità principali degli pneumatici all-season è sicuramente la loro adattabilità agli imprevisti: che ci si trovi ad alte o basse temperature, su asciutto o su bagnato, le gomme 4 stagioni sapranno garantire sufficiente sicurezza e performance.
Sono, quindi, adatte a coloro che, per esempio, vivono in città, che probabilmente non si troveranno spesso a dover affrontare climi alpini, forti nevicate e strade tortuose.
Le 4 stagioni sono ottime perché presentano dei tagli sul battistrada, detti lamelle, che garantiscono aderenza anche sul bagnato e in situazioni di deboli nevicate.
Anche per le all-season la sagoma per il battistrada è fondamentale: essendo più squadrata, gli pneumatici universali riescono ad aderire bene sull’asfalto anche a temperature al di sotto dei 7°. In estate, però, con le alte temperature perdono aderenza, peggiorando la distanza di frenata e la trazione sia su asciutto che su bagnato.
Di contro c’è che questi pneumatici aumentano il consumo di carburante e il battistrada si usura più velocemente rispetto alle gomme stagionali; inoltre, venendo utilizzate per 12 mesi consecutivi, bisognerà comprarne di nuove più frequentemente rispetto alle stagionali.
Le all-season sono consigliate per gli automobilisti che fanno pochi chilometri all’anno, hanno una guida abbastanza tranquilla e vivono in zone che non presentano eccessivi sbalzi termici.
Infine, è bene ricordare che anche la qualità è importante: gomme 4 stagioni top di gamma raggiungono prestazioni che sono quasi paragonabili alle estive (nelle condizioni adeguate). Più si scende di qualità più la prestazione cala, fino ad arrivare addirittura ad ottenere risultati paragonabili alle gomme invernali utilizzate in estate.
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