Hai mai sentito parlare di responsabilità solidale? Riguarda una circostanza in cui ci si augura di non rimanere mai coinvolti, ma che è giusto conoscere.
Chiamata anche solidarietà passiva, si verifica quando due o più individui sono obbligati in solido al risarcimento economico o di tipo contrattuale verso un soggetto terzo.
Capiamola meglio.
Responsabilità in solido: Cosa dice il Codice della Strada?
Secondo l’articolo 1294 del Codice Civile (Solidarietà tra condebitori), salvo che la legge o un contratto non dispongano in differentemente, quando in una causa ci sono più debitori tutti sono obbligati a rispondere in solido al creditore.
In realtà, nella maggior parte dei casi, succede che solo uno dei debitori si fa carico della spesa totale, richiedendo successivamente agli altri debitori la loro quota.
Attenzione però! Perché se i condebitori non intendono restituire la loro parte, allora è possibile intraprendere un’azione giudiziaria affinché venga risarcita la spesa. Questa procedura si chiama azione di regresso.
In caso di incidente, di chi è la responsabilità?
Consideriamo un ipotetico incidente. Di chi è la responsabilità? La risposta può sembrare molto semplice, ma arriviamoci con calma.
In un tamponamento che coinvolge più veicoli (ad esempio), le richieste di risarcimento danni vanno tutte inviate all’assicuratore del veicolo responsabile del sinistro.
Se ci sono più colpevoli allora si applica la responsabilità solidale. Colui che ha subito il danno può pretendere il risarcimento da ogni assicuratore dei veicoli coinvolti. Una volta rimborsato, la “pratica” del creditore può considerarsi chiusa.
Ma è possibile che se ne apra subito un’altra!
Questo succede quando uno dei debitori ha risarcito il danno per tutti e deve ricevere dagli altri le quote che ha anticipato. Se le cose si dovessero complicare, ricordiamo che il debitore può applicare il diritto di regresso nei confronti di ogni altro responsabile in solido.
Ovviamente ci si augura che non capiti mai, ma in determinate circostanze è giusto mostrarsi corretti, onesti e responsabili.
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