Al giorno d’oggi, siamo ormai abituati a sostenere ritmi molto frenetici e a tenere a mente tanti impegni. A chi non è mai successo di farsi prendere dal solito trantran e di dimenticare o di non notare qualcosa, anche quando è proprio sotto i nostri occhi?
E se, con questo stato d’animo, ti mettessi anche alla guida? Cosa accadrebbe se la sbadataggine ti facesse scordare della spia della riserva accesa?
Eccoti, quindi, lì, bloccato in mezzo al traffico, l’auto senza benzina, il ticchettio dell’orologio a ricordarti i minuti di ritardo con cui arriverai all’appuntamento (pensi davvero che alla fine riuscirai a presentarti?) e tu che ti maledici per aver dimenticato di fare rifornimento.
Restare senza benzina: cosa fare?
Innanzitutto è bene fare una precisazione. Non è detto che rimanere senza benzina sia necessariamente colpa nostra. Talvolta è possibile che si verifichi un guasto a causa del quale il galleggiante non indichi correttamente il livello del serbatoio.
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Che sia per una ragione o per un’altra, quando succede di restare senza benzina, la prima cosa da fare è non andare in panico e seguire alcuni consigli pratici:
- Accosta in un punto in cui sai di non essere un pericolo per agli altri automobilisti, indossa il giubbotto catarifrangente e abbi premura di posizionare il triangolo per allertare le altre macchine della presenza di un veicolo fermo.
- A questo punto, hai solo 2 alternative:
Richiedere l’intervento del carro attrezzi
Alcune compagnie assicurative includono nel contratto il soccorso stradale anche nel caso in cui si dovesse restare senza benzina. Molto spesso questo servizio è offerto sia sui tratti nazionali, sia all’estero.
Diversamente, qualora non dovesse essere incluso nella copertura assicurativa e, in ogni caso, qualora si resti senza benzina in autostrada, è necessario far riferimento all’ACI per richiedere l’intervento del carro attrezzi. L’ACI opera 24 ore su 24 per tutto l’anno, su percorsi urbani e autostradali. In questo secondo caso, però, il costo dell’uscita è a tuo carico e non coperto dall’assicurazione.
Recarsi presso una stazione di servizio
Qualora ti trovassi in città e nelle vicinanze di una stazione di rifornimento, puoi raggiungerla e acquistare almeno una tanica di benzina. - In base alla decisione presa precedentemente, si possono presentare 2 diversi scenari:
Servizio carro attrezzi
Il carro attrezzi ti conduce direttamente alla stazione di servizio più vicina, dove poter fare rifornimento e rimetterti subito in carreggiata.
Riempire il serbatoio con la tanica di benzina
In questo caso, però, ti consigliamo di attendere qualche istante prima di provare a riaccendere il veicolo e, qualora questa non dovesse riprendere il normale funzionamento nel giro di poco tempo, ti consigliamo di contattare un’officina meccanica per evitare di eventuali complicazioni.
Trasporto di carburanti liquidi: le normative
I carburanti liquidi (benzina e gas) sono considerate merci pericolose e, pertanto, il loro trasporto è adeguatamente regolato dall’Art. 168 del Codice della Strada e dall’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose (ADR).
Se dovessi restare a secco, hai la possibilità di acquistare delle taniche di benzina presso una stazione di servizio. Tuttavia, queste devono essere omologate secondo le direttive CE. Pertanto, esse devono recare apposita dicitura “UN” con marchio di omologazione CE e data di fabbricazione, unitamente alla chiusura con tappo antifiamma. In ogni caso, è possibile trasportare su un veicolo al massimo 60 litri.
In conclusione, non è ammesso riempire bottiglie proprie o qualsiasi altro recipiente, in plastica o in vetro, anche nei casi di particolare necessità, come quando si dovesse rimanere a piedi senza benzina.