La norma della “multa automatica”
A luglio 2014 è cambiata la legge riguardo la revisione delle autovetture, la cui prenotazione in officina è diventata obbligatoriamente telematica. La circolare del Ministero, infatti, impone agli operatori di inserire le prenotazioni nel database della Motorizzazione, così come di aggiornare entro un’ora dalla check-up lo stato dell’autovettura. Una novità che ha creato il panico, perché secondo molti ciò comporterebbe la multa automatica per chi non ha revisionato la propria automobile.
L’equivico nasce il giorno 29 gennaio 2015 dove sul sito dell’Adiconsum appariva un comunicato, ora prontamente rimosso, nel quale Pietro Giordano, presidente nazionale Adiconsum, aveva dichiarato che con l’informatizzazione delle procedure di controllo, la multa automatica di 155, in caso di mancato controllo oltre i termini previsti dalla legge, sarebbe arrivata a casa.
Quanto c’è di vero?
I dubbi sono tanti. In primo luogo da nessuna parte nella circolare si parla di controlli automatici delle revisioni, né di sanzioni automatiche.
Inoltre, se il comma 3 dell’articolo 60 del Codice della strada dice che “la revisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”, al comma 14 specifica che “chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa”. La sanzione, dunque, è prevista per chi “circola” senza aver effettuato la revisione, mentre non è prevista per chi possegga – ma non la stia usando – una vettura non revisionata.
Per quanto riguarda la questione della “multa automatica a casa”, a togliere ogni dubbio è stato lo stesso Ministero dei Trasporti che ha ribadito che nessuna multa viene spedita in automatico in caso di mancata revisione, specificando però che il Codice per “veicolo circolante” intende anche vetture posteggiate su suolo pubblico.
Il controllo sulla revisione effettuato dalla polizia
La polizia è dotata di un sistema informatizzato con un database apposito per i veicoli che risultano non in regola. Quando passa un’auto, Telesystem legge la targa e, attraverso un controllo incrociato su banche dati della della motorizzazione civile e del pubblico registro automobilistico, vede se si è in regola con il fisco e le normative (assenza di bollo, assicurazione, revisione, eccetera). La sanzione quindi scatta solo se la macchina sta circolando.