Ricambi auto: quando è il cliente a fornirli

ricambi auto

Può capitare che un cliente si presenti in officina portando con sé i ricambi auto da sostituire. Spesso questa situazione provoca una reazione di fastidio da parte del proprietario dell’officina. Il perché è presto detto: all’autoriparatore viene a mancare una parte di guadagno che deriva dall’intermediazione del cliente. Lavoro di intermediazione che non va sottovalutato: individuare correttamente il ricambio da sostituire all’interno di un’auto, infatti, è un lavoro molto complesso che richiede tempo e professionalità. Tuttavia, se il cliente decide di portare i propri ricambi auto con sé, è necessario gestire al meglio la situazione, per trasformarla in un’opportunità di visibilità per la propria officina.

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La soluzione: focus sulle proprie competenze

Come gestire al meglio la situazione e trasformarla in opportunità? Per rispondere vogliamo raccontarti una breve storia:

Un ingegnere viene chiamato ad aggiustare un pc molto costoso. In un paio di minuti, premendo qualche tasto sulla tastiera e dando mezzo giro ad una minuscola vite risolve il problema. Quando il presidente dell’azienda, felice per i risultati ottenuti, si offre di pagare, l’ingegnere risponde con un conto da 1000€. Questo provoca l’ira del presidente che considera troppo alto il prezzo per un’azione così semplice e chiede una fattura che lo giustifichi. L’ingegnere acconsente e, il giorno seguente, invia la fattura per i seguenti servizi effettuati: avvitamento vite 1€ + sapere quale vite avvitare e una vita di studi 999€. Cosa c’entra la storia dell’ingegnere con te? Semplice!

Questo piccolo aneddoto offre numerosi spunti di riflessione. Infatti, per trasformare il problema dei ricambi auto in opportunità, è necessario analizzare bene il problema. Se il cliente è venuto da te, significa che si fida del tuo lavoro e della tua professionalità. Pertanto, la soluzione potrebbe essere quella di applicare dei prezzi di manodopera che giustifichino le tue competenze e la tua esperienza e non la mera vendita di ricambi. Così facendo, dai valore al tuo lavoro, per il quale l’automobilista non può fare a meno di fare affidamento su di te, e non ai ricambi che, invece, potrebbe reperire in autonomia. In questo modo, l’eventuale piccola perdita economica avrebbe un impatto inferiore sul tuo guadagno e, soprattutto, sarebbe coperta dai vantaggi e le opportunità che potresti ottenere.

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Le possibili azioni di marketing: fare rete

Infatti, questa può essere un’occasione per promuovere i propri servizi e fidelizzare il proprio cliente. Informare il cliente sulle proprie tariffe, i servizi, gli sconti e le promozioni effettuate può essere una strategia vincente e può anche rivelarsi un’ottima occasione per espandere il proprio network.

Da non sottovalutare, inoltre, il potere del passaparola: non reagendo in modo ostile e gestendo la situazione con gentilezza e competenza, dimostri al cliente la tua professionalità. Avrai così maggiori possibilità che quest’ultimo consigli la tua officina ad altri.

Come tutelarsi

Innanzitutto, un buon modo per tutelarsi è controllare in modo attento lo stato del ricambio da sostituire: accertati delle sue condizioni e di eventuali difetti presenti. Assicurati di informare l’automobilista: la trasparenza è un’ulteriore prova della tua professionalità. Inoltre, ricorda di far sempre firmare un preventivo e accettazione. Questo è ancora più importante nel caso di ricambi portati dai clienti: la priorità è la tua sicurezza.

Ricambi auto: quando è il cliente a fornirli ultima modifica: 2020-03-18T17:00:00+01:00 da Miriam Salamone

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