Come vi avevamo promesso nell’articolo precedente, continuiamo la nostra analisi in merito al rapporto che gli automobilisti hanno con la propria auto. In particolare oggi vogliamo condividere con voi le risposte dei nostri utenti partecipanti al sondaggio in merito al ruolo che ricopre l’ecologia come parametro di scelta dell’alimentazione auto.
La scelta dell’alimentazione dell’auto
Nel nostro sondaggio, in seguito alla prima parte legata alla manutenzione dell’auto, abbiamo chiesto ai nostri utenti quale sarebbe, a parità di costo, l’alimentazione della prossima auto che acquisteranno. Le risposte mostrano alcune tendenze inattese. Infatti la scelta dell’alimentazione auto per il 32,3% dei partecipanti verterebbe sull’ibrido, circa quanto benzina e diesel messi assieme e molto più delle altre alimentazioni ecologiche. Ciò indica un generale interesse per la mobilità ecologica, ma allo stesso tempo suggerisce che è ancora presto per una conversione completa all’alimentazione “green”.
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Molti preferiscono ancora un’alimentazione classica, diesel o benzina, probabilmente per la facilità di rifornimento o le prestazioni. Tutte le altre alimentazioni alternative registrano valori relativamente bassi, anche se i segmenti interessati sono comunque di dimensioni consistenti. Si parla infatti di oltre un 10% per elettrico e gpl, dimensioni ben al di sopra di una nicchia non rilevante da un punto di vista economico. Inutile dire che questa prospettiva risulta piuttosto ottimista rispetto al corrente stato dei fatti in Italia. Sicuramente il prezzo dei veicoli ibridi gioca un forte ruolo frenante, così come per le altre alimentazioni ecologiche. Inoltre allo stesso tempo non aiutano gli scarsi incentivi del nostro paese rispetto alla media UE.
Le motivazioni della scelta dell’alimentazione
Le prestazioni sembrano essere la ragione principale per scegliere diesel o benzina, persino il doppio rispetto alla facilità di rifornimento. Anche la riduzione della frequenza di manutenzione è piuttosto condivisa. Per chi sceglierebbe un’auto gpl, metano, elettrica o ibrida l’impatto ambientale domina le motivazioni in media circa all’80%, a conferma dell’importanza che l’ecologia occupa nella scala di priorità degli automobilisti.
Tra chi sceglierebbe gpl o metano la facilità di rifornimento gioca un ruolo rilevante (circa il 10%). Probabilmente si tratta di soggetti convinti della scelta di un’ alimentazione ecologica che si muovono su questi due sistemi per la maggiore distribuzione sul territorio di fornitori di carburante, al contrario dell’elettrico che risulta fortemente penalizzato dalla scarsa presenza di colonnine di ricarica.
Scelta dell’alimentazione auto in base ai kilometri percorsi
Nonostante l’ibrido sia la soluzione in generale più condivisa, la maggioranza di chi fa più di 20000 km all’anno continua a preferire il diesel. Probabilmente la sua capacità di percorrere molti km utilizzando poco carburante è ciò a cui si fa riferimento quando si menzionano le «prestazioni» come vantaggio dominante. L’ibrido è preferito per km più bassi, in particolare tra 5000 e 20000. Chi percorre pochissimi km all’anno (0 – 5000) conta soltanto per un 7% e la scelta in questo gruppo è molto disomogenea: vi è chi preferisce benzina, come chi gpl, ibrido, elettrico e metano. Non risultano significative differenze per area geografica.
Presto condivideremo con voi gli altri interessanti risultati del nostro sondaggio. Continuate a seguire il nostro blog!
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