Quando si acquista un’auto usata, prima di tutto, è necessario accertare le condizioni del veicolo. Queste ultime includono l’età, il chilometraggio e le condizioni di usura dei singoli componenti dell’auto.
Tali dati sono riportati sulla scheda di conformità del veicolo.
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Scheda di conformità del veicolo usato: cos’è?
La scheda di conformità del veicolo usato non è un documento di circolazione, bensì, un documento che attesta la conformità di ogni componente dell’auto.
Non vi è un modello unico, ma ne sono forniti diversi, sia dalle case auto, che dalle aziende di garanzia. In ognuno di questi, però, sono presenti gli elementi fondamentali:
- Dati identificativi della vettura, ossia il numero di targa e il numero di telaio;
- Dati di immatricolazione;
- Numero di proprietari precedenti;
- Storia della manutenzione;
- Descrizione dell’usura delle componenti.
Per ogni componente del veicolo vi sono diversi gradi di valutazione. Un primo livello dichiara che la componente è funzionante al momento del ritiro e in normali condizioni di usura rispetto all’età e al chilometraggio del veicolo. Un secondo livello, invece, indica una componente funzionante, ma in condizioni di usura superiori alla norma. Infine, un ultimo livello attesta che la componente non è funzionante.
La scheda di conformità dovrebbe, preferibilmente, essere compilata dal venditore in presenza del compratore, cosicché esso possa verificare l’usura. In caso contrario, la verifica dovrà essere effettuata successivamente, sempre, però, prima dell’acquisto.
Quali sono i diritti del compratore?
L’obiettivo della scheda di conformità è dunque quantificare il danno, cosicché il compratore ne sia a conoscenza e sia consapevole delle spese necessarie. È, quindi, un diritto dell’acquirente richiederla.
Nel caso in cui siano omesse delle problematiche o non siano dichiarate le reali condizioni dell’automobile, il nuovo proprietario può invocare la garanzia di conformità, ottenendo una riduzione del prezzo o l‘annullamento del contratto, con relativo rimborso e restituzione del veicolo.
In aggiunta, se il venditore dichiara il falso e la vettura presenta dei malfunzionamenti, esso dovrà contribuire economicamente nella riparazione.
Il Dlgs. 206/05, Parte IV, Titolo III specifica, a tal proposito, obblighi e responsabilità del venditore, nonché le garanzie del compratore in caso di difetto di conformità.