Service Day 2018: officina 4.0

service day 2018: officina 4.0

Si è da poco concluso il Service Day, l’evento fieristico organizzato da Quintegia e AsConAuto sul cambiamento nel mondo dell’autoriparazione. Il settore, infatti, è stato schiacciato dalla crisi che ha modificato il rapporto degli italiani con l’auto. Come sottolinea Luca Montagner di Quintegia, “la filiera del ricambio originale incontra gli operatori del service”; in passato non sempre è stato così.

Ricambi originali

“Il Service è già protagonista nel mondo della concessionaria per la marginalità e la fidelizzazione del cliente, per le oltre 35.000 aziende attive” spiega Fabrizio Guidi (presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto). Il bilancio è tornato sopra la soglia dei 30 miliardi di fatturato. Ora si manifesta la necessità di un adeguamento dei servizi, che deve seguire i ritmi di un mercato che innova e rinnova. Mercato che evidenzia la necessità di formule di condivisione, elettrificazione e servizi a domicilio. La rivoluzione interessa vari ambienti del service. Guidi sottolinea che ieri come domani, il ricambio originale rappresenta un collante tra chi costruisce il veicolo, la rete dei dealer, gli indipendenti e il mercato. Svolge un ruolo identificativo e sinonimo di qualità alla base di un progetto di rete diffusa.

→ Hai un’officina?
Clicca qui per scoprire come acquisire nuovi clienti e avere maggiore visibilità!

CercaOfficina e Dan Peterson, Service Day 2018Il team di CercaOfficina al Service Day2018

Il team di CercaOfficina.it al Service Day, un evento ricco di spunti interessanti, durante il quale abbiamo incontrato tantissimi professionisti del settore e anche il grande Dan Peterson.

Sfide all’orizzonte…

Il mercato è globale e influenzato dalle variazioni dei Paesi emergenti e dalle fake news che hanno attaccato anche le motorizzazioni diesel. A ciò si aggiunge la propensione dei costruttori a puntare sull’elettrificazione che potrebbe portare a uno stravolgimento. Nel 2028 si prevede che il 70% delle auto di nuova immatricolazione avrà un’alimentazione elettrica o ibrida. Di conseguenza tutto ciò potrebbe influire sul modo di riparare i veicoli. È altrettanto vero che tra 10 anni il parco circolante italiano sarà composto per l’80% da veicoli con motori termici.

Nuova identità professionale

Con queste prospettive il Service Day vuole mettere in luce quei servizi e quelle iniziative che possono rendere le officine 4.0. La qualità della riparazione e l’utilizzo di ricambi originali diventano fondamentali, per uscire da un vicolo cieco legato al fatto che la mano d’opera italiana ha tariffe inferiori del 30% rispetto al resto dell’Europa.

Indagine

L’indagine, condotta da Quintegia per il Service Day su un campione di 1.000 utenti, evidenzia come i cambiamenti siano profondi. Essi, quindi, impongono una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’after-market. Da un lato, l’evoluzione tecnologica, dall’elettrico alla connettività fino alla guida autonoma. Dall’altro, un consumatore con esigenze sempre più legate al mondo digitale. Si ha, perciò, la necessità di ricalibrare il service per fare fronte al futuro. Richiamando il valore di una affermazione basilare che risale alla prima tesi del Cluetrain Manifesto: bisogna ingaggiare una conversazione, i mercati sono conversazioni. Il riparatore deve, quindi, fare una diagnosi del cliente e porsi in una situazione di ascolto per migliorare il presente e preparare il futuro.

Service Day 2018: officina 4.0 ultima modifica: 2018-11-28T15:00:46+01:00 da Emanuele Vignati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *