Skoda MEB: il nuovo progetto di mobilità collaborativa

mobilità collaborativa

Il 2020 è stato un anno di cambiamenti per Skoda, brand automobilistico ceco appartenente al gruppo Volkswagen, che sta lavorando su un nuovo progetto di mobilità collaborativa. Sebbene la produzione sia stata rallentata a causa del Coronavirus, gli sforzi delle case automobilistiche per produrre veicoli a basse emissioni e rispettosi dell’ambiente non si sono arrestati.

Lavorando in quest’ottica, Skoda ha lanciato alcuni mesi fa il prototipo Enyaq iV”, veicolo full electric di nuova generazione. Oltre alla produzione di auto green, la casa automobilistica si pone per il futuro un obiettivo ambizioso: la creazione di una piattaforma condivisa attraverso la quale ridurre le emissioni inquinanti.

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Mobilità collaborativa e infrastrutture di ricarica

Il punto di partenza del progetto di Skoda è la costruzione di infrastrutture di ricarica che permettano lo stoccaggio delle batterie auto dismesse e il loro riutilizzo all’interno degli impianti produttivi del marchio. È quanto annunciato da Christian Strube, Membro del Consiglio di Amministrazione di Skoda per lo Sviluppo Tecnico: “Ma per prima cosa è necessario pensare a cosa possiamo fare da soli: per questo già da qualche tempo abbiamo iniziato a costruire un’infrastruttura di ricarica nei nostri stabilimenti e nelle aree circostanti in Repubblica Ceca”.

Secondo Skoda la parola chiave è partecipazione

Le infrastrutture di ricarica sono solo una parte del lavoro svolto dal brand ceco a tema mobilità green. Skoda punta sulla creazione, attraverso la collaborazione con attori provenienti da background diversi, di un nuovo ecosistema green per la mobilità che prevede il coinvolgimento di clienti, aziende operanti all’interno del settore automotive e fornitori per ridurre le emissioni di CO2.

Il futuro della mobilità green andrà quindi oltre il singolo concetto di auto, per spostarsi sullo sviluppo di nuove reti di mobilità. Per la creazione di queste ultime, quattro DigiLab di Pechino, Tel Aviv, Praga e Pune sono impegnate nel trovare soluzioni intelligenti per infrastrutture più sostenibili.

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La piattaforma MEB: tra modularità e nuove tecnologie

La piattaforma MEB è tra i nuovi di progetti di Skoda per il futuro. Sviluppata appositamente per tutti i veicoli elettrici del gruppo Volkswagen, sfrutta una batteria al litio che viene posizionata in un punto più basso rispetto alle auto elettriche convenzionali, permettendo così di liberare spazio all’interno dell’abitacolo e avere una vista ottimale della strada.

Un’altra caratteristica che rende innovativa questo tipo di piattaforma è la modularità. È possibile, infatti, attraverso l’aumento o la diminuzione dei moduli della batteria, installare sul veicolo quella che più si adatta alle proprie esigenze di mobilità.

Quello di Skoda è un progetto in fase di crescita, che punta non solo a produrre veicoli di nuove generazioni sempre meno inquinanti, ma anche alla revisione delle infrastrutture esistenti in un’ottica di piena collaborazione di istituzioni, cittadini ed enti privati per un futuro sempre più green e sostenibile.

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Skoda MEB: il nuovo progetto di mobilità collaborativa ultima modifica: 2020-05-14T17:00:00+02:00 da Miriam Salamone

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